Non ho trovato nessuna richiesta su questo argomento, forse non ho cercato bene, nel caso mi scuso per la ripetizione, mi pare strano infatti essere l'unica a lamentarsi del fatto seguente:
seduta a un tavolino all'aperto con una amica siamo importunate da una ragazza che ci chiede se fumiamo. Alla nostra risposta negativa -infastidita anche, siamo due medici- la ragazza si rivolge ad una coppietta seduta vicina a noi che stava fumando. Chiede loro che marca fumano, e inizia a parlare di quest'altra marca, la Camel, spiegandone la produzione, che parti della foglia vengono usate eccetera. A quel punto non riusciamo più a stare zitte io e la mia amica e interveniamo dicendole che quello che sta facendo è illegale, che in Italia è vietata la pubblicità di qualsiasi prodotto del tabacco ma lei controbatte candidamente: trattasi di informazione, non pubblicità.
Se avessimo minacciato di chiamare i carabinieri o la finanza saremmo state nel giusto? Devo specificare che la ragazza non ha mostrato pacchetti, ne' il marchio nè il logo della Camel, ne ha solo parlato.
Se ricapitasse come mi devo comportare?
Grazie per l'attenzione.
Rosi
Rosi, da Pavia (PV)

Risposta:
non ci risulta che ci sia un divieto per il tipo di pubblicita' da lei descritta. La legge europea vieta la pubblicita' su carta stampata, radio e internet, oltre che in tv. E' infine vietata la sponsorizzazione in eventi di grande partecipazione. Ma la pubblicita' uno ad uno (che sinceramente riteniamo piuttosto inefficace per la Camel, ma potremmo sbagliarci) non e' attualmente vietata.