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Lettera 
15 maggio 2010 0:00
 
Salve, volevo chiedervi un consiglio per pulirmi da ciò che lo Stato italiano mi ha sporcato. A settembre del 2009 ho ricevuto la visita dei carabinieri presso la mia abitazione e hanno trovato nel giardino vicino casa mia, dove parcheggio il mio scooter, una pianta di canapa; io scendo e non volendo dare problemi al vicinato confesso di coltivare la pianta, in quanto qualche volta la sera, dopo una giornata di forte stress fumavo al balcone, con la mia vecchia pipa da tabacco, qualche foglia della pianta. A seguito sono saliti a casa per effettuare la perquisizione e hanno trovato lo scatolo della pipa e completamente dimenticati da me, una ventina di semi di canapa, resti di quando compravo l'erba per fumarla, per concludere mi hanno trovato un bilancino che usavo per pesare l'hashish che compravo sempre per uso proprio, preciso usato unicamente per capire se mi fregavano, mai per vendere. A seguito m'hanno chiesto di raggiungerli alla Stazione e dopo aver aspettato in sala d'attesa, mi chiedono d'entrare dentro e mi dichiarano in arresto. I carabinieri erano sicuri che avrei preso una denuncia a piede libero e tornato a casa, invece il PM ha ritenuto che avessi i requisiti per essere arrestato. Il giorno dopo aver passato la serata in celletta, ho ricevuto il processo per direttissima, concludendo il processo con una pena di 8mesi di pena sospesa e 1500Euro d'avvocato privato. Faccio le stesse premesse fatte e provate al Giudice; ho 32 anni incensurato (prima dell'evento) emigrato da Napoli per lavorare in telecom a roma ed abitare a velletri con mutuo trentennale annesso. Conduco splendidamente una meravigliosa famiglia composta da mia moglie casalinga e due meravigliosi bambini, Giuseppe di 6anni e Daniele di 3. Essendo per natura una persona abbastanza ansiosa e non potendo godermi a pieno la mia famiglia in quanto lavoro a Roma e abito a Velletri e torno a casa sempre verso le 20:00. Dopo aver mangiato e giocato quel po’ che resta prima di metterli a letto, trovavo come fonte di rilassamento fumare senza pensieri la mia vecchia pipa con qualche foglia (anche la pipa pur essendo per il tabacco è stata sequestrata). Questo era il mio unico piccolo hobby o vizio che mi era rimasto (non gioco d'azzardo, non bevo, non sono mai andato a puttane e non ho mai usato altri tipi di droghe), crescevo quella pianta per non togliere i miei sudati soldi alle necessità della mia famiglia, per questo mio piccolo ed unico vizietto ed inoltre non concepisco perché i miei soldi avrebbero dovuto alimentare i veri criminali che fanno business e non vengono mai puniti. Fortunatamente tranne perdere la mia dignità non ho perso il lavoro e la mia famiglia, ma da allora vivo con crisi d'ansia e comparse di alopecia in testa. Quello che volevo chiedervi è se potevo intentare una nuova causa per avere l'assoluzione e la mia vecchia fedina penale pulita ed inoltre se ho la possibilità di fare richiesta per ricevere cura terapeutica a base di canapa. Grazie1000
Umberto, da Velletri (RM)

Risposta:
ha bisogno di un avvocato con cui verificare se e' il caso o meno di imbastire un ricorso in appello.
 
 
 
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