nonostante le leggi italiane in materia di riservatezza e trattamento dei dati lo vietino, e nonostante lo vieti uno SPECIFICO provvedimento del Garante (qui di sotto riportato), la Regione Puglia continua ad usare a fini "epidemiologici" un sistema informativo per le tossicodipendenze (il SESIT, in uso a tutti i SERT pugliesi) zeppo di dati identificativi e inseriti, nella maggioranza dei casi, anche SENZA il consenso dei pazienti. Chi si interesserà di questo argomento se l' osservatorio regionale stesso continua impunemente a pretendere di utilizzare QUEL sistema? http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1615306
Gianfranco, da Sava (TA)

Risposta:
se è come dice lei, si tratta di una grave violazione di legge. Le consigliamo di rivolgersi immediatamente al Garante della Privacy:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/diritti/come-agire-per-tutelare-i-nostri-dati-personali?*
Dopodiché, se non riceve soddisfazione, si faccia valere con un reclamo, segnalazione oppure ricorso al Garante:
http://www.garanteprivacy.it/home/diritti/come-agire-per-tutelare-i-nostri-dati-personali?#segnalazione
Potrà anche fare un esposto alla Procura della Repubblica, visto che la violazione della Privacy potrebbe costituire in questo caso anche un possibile illecito penale.