Salve a tutti,
ho una questione che mi assilla e vorrei gentilmente chiedere un consulto ad un servizio utilissimo come il vostro. Sono un professionista e, molto probabilmente, dovrò tornare presto a lavorare all'estero per trovare un lavoro accettabile. Vi spiego: 4 anni fa mi trovarono mezzo grammo di hashish e, da qualche giorno, ho ricevuto la lettera di convocazione in prefettura dove hanno avviato un provvedimento di sospensione della patente di guida per un mese.
Già siamo nel fantascentifico ma non finisce qui. A Gennaio 2010 ad un controllo dei carabinieri sono stato trovato positivo all'alcool test. Sei mesi di sospensione (ad Agosto ho ripreso la patente). Ho sentito tramite vie non ufficiali ma attendibili che i due illeciti "potrebbero" sommarsi dando vita ad ulteriori e successivi provvedimenti giuridici come, ad esempio, l'obbligo di firma in questura e il divieto di uscire dopo una certa ora. Se ciò fosse vero sarebbe a dir poco aberrante. Vi chiedo gentilmente di darmi qualche chiarificazione sulla materia vigente. Premetto che non ho mai avuto altri problemi con la giustizia a parte quelli segnalati. Vi ringrazio fin da ora e spero di ricevere presto una risposta poichè sto diventando molto ansioso e non vedo l'ora di abbandonare questo paese bigotto (se i benpensanti me lo permetteranno). Grazie mille,
cordiali saluti.
Mauro, da Campobasso (CB)

Risposta:
cio' potrebbe accadere a seguito della eventuale sentenza di condanna penale. I dettagli sui provvedimenti e sui casi e modalita' di emissione sono contenuti all'art. 75 bis d.p.r. 309/90.