Salve, il 18/6 mi hanno ritirato la patente dopo avermi fermato a un posto di blocco appena fuori dall'autostrada FI-Roma, uscita Figline Valdarno, avermi trovato possesso di 3,8g di marijuana ed (dopo avermi portato in ospedale) essere risultato positivo al THC nell'esame delle urine. Dopo avermi rilasciato il verbale per detenzione e quello per la sospensione della patente mi hanno lasciato andare con la mia macchina che avrebbe guidato un amico che mi è venuto a prendere. Ad oggi sono passati ben 3 mesi (sett. prox siamo a 4) e non ho ancora ricevuto nulla, non so ancora di che morte morire e, soprattutto, per quanto tempo mi verrà ritirata la patente. Volevo chiedervi se: esiste un limite superato il quale il tutto va in prescrizione (un sogno..), quale pena aspettarmi (visto e considerato che un mese dopo è entrato in vigore il nuovo codice della strada e ho saputo che tale periodo può essere considerato di transizione...che culo), quali esami aspettarmi (soprattutto dal punto di vista economico: ho appena comprato casa) e se vale la pena che mi trovi un avvocato per avere una pena minore o comunque dato che ho 33 anni, lavoro da anni e non ho mai combinato cazzate (stavo andando solo a un 'maledetto' addio al celibato) se può essere che non siano troppo stronzi. Inoltre ho saputo leggendo le leggi attuali che avrebbero dovuto sequestrarmi anche la macchina (allucinante!!!) ma fortunatamente non è stato così: c'è il rischio che comunque mi venga ritirata? Io sono di Rho, prov di Milano, magari può essere che si sia perso il verbale o comunque che sia normale (per lo stato però, perché per me non lo è per niente!!!) che debba aspettare così tanto tempo? Fortunatamente ho la possibilità di andare a lavoro con i mezzi ma avendo appena comprato casa ed essendo solo potete immaginare che sacrifici debba fare per riuscire a far a meno della macchina!! La cosa che trovo più assurda è che da mesi leggo interventi di vari utenti sul web e vedo che ogni volta la pena è diversa, così come l'iter per riavere la patente, a seconda probabilmente di chi ha in mano la tua pratica (il giudice intendo) e di quanto abbia la mano pesante o meno. Sono allibito perché con le leggi infami che abbiamo in questo stato fumare una canna (che è illegale e lo so) è ormai come farsi di cocaina o droghe peggiori e anche dal fatto che con l'esame delle urine avrebbe potuto succedermi che l'esame me lo facessero qualche giorno dopo aver fumato ma con gli stessi risultati (ho letto che il thc è la droga che ci mette più tempo ad essere smaltita nel sangue e nelle urine). Ultimissima cosa: ho sentito parlare dell'esame del capello che però non conosco e volevo chiedervi informazioni sul costo (in primis) e sul tempo che deve passare per risultare puliti (non vorrei che per quelle maledette canne dell'addio al celibato mi ritrovi ancora inguaiato più di quanto non lo sia già). vi ringrazio e porgo i miei più cordiali saluti. ps: non ho lo scanner per i verbali...
Gianluca, da Rho (MI)

Risposta:
per i quesiti penali le consigliamo di rivolgersi ad un legale. Consideri che in ogni caso gliene verrebbe assegnato uno d'ufficio, e che comunque dovrebbe pagarlo. Allora meglio sceglierlo lei, e dargli tutte le informazioni affinche' possa aiutarla al meglio e limitare i danni.
La patente le puo' essere sospesa da uno a due anni. Qui trova la nostra scheda pratica sulle novita' del codice della strada, con particolare riferimento all'abuso di sostanze stupefacenti:
http://sosonline.aduc.it/scheda/riforma+codice+della+strada+estate+2010+novita_17992.php
Questa scheda invece, contiene le informazioni specifiche sulla guida sotto effetto di stupefacenti:
http://sosonline.aduc.it/scheda/guida+sotto+effetto+stupefacenti_12349.php