Ho letto il vostro notiziario sulle droghe e veramente lo dico con tutto il cuore, lo trovo ridicolo, la vostra ignoranza è ineguagliabile, alcuni articoli mi hanno fatto anche sorridere (per non piangere...) veramente, mi sembra di vedere le campagne antidroga statunitensi degli anni 30 quando ci si rivolgeva ad un pubblico ignorante e facilmente influenzabile. Credo che gli articoli siano scritti da persone che non sanno neanche di che si parli.
ESEMPIO:
16-05-2008 Italia. Bertolini (Pdl): chiudere negozio che vende semi di
cannabis
Chiudere il negozio Alkemico sul lungomare di Rimini, che "vende e
promuove sostanze stupefacenti, kit per sniffare, semi per piantare la
pericolosissima Skunk e boccette di smacchiatore da inalare". E' cio'
che Isabella Bertolini, deputata del Pdl, chiede al ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, poiche', fra l'altro, il negozia si trova
"di fronte ad un istituto scolastico medio superiore frequentato da
giovanissimi ed a due passi dalle discoteche frequentate da migliaia di
ragazzi". Per Bertolini non si puo' "far finta di nulla", visto che
"altri negozi sono stati aperti a Riccione, Milano, Bologna, Urbino,
Trieste. Presentero'- annuncia, pertanto, l'esponente del Pdl-
un'immediata interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Maroni
di intervenire immediatamente per fermare questo scempio e per far si
che venga oscurato anche il sito Alkemico.com che vende online gli
stessi prodotti". "La Cassazione lo ha detto a chiare lettere: chi
coltiva marijuana deve essere arrestato. Qui andiamo ben oltre la
semplice coltivazione delle canne. Oltre alla promozione della cultura
dello sballo, il negozio vende droghe, in palese contrasto con la legge.
L'estate e' alle porte. Il pericolo e' che i nostri ragazzi cadano
vittima di questo immondo tranello e' quanto mai reale."
leggete attentamente, la persona che lo ha scritto probabilmente non sa neanche di cosa si parli basta visitare il sito e vedere cosa c'è scritto in fondo alla home page:
I negozi Alkemico sono specializzati nella vendita di oggetti, libri, cibi e sostanze legate alla cultura delle sostanze psicoattive utilizzate attualmente o legate alle tradizioni tribali ed etnobotaniche di tutte le popolazioni del mondo. Il nostro obbiettivo numero 1, ancor prima che commerciale, è diffondere informazioni su questo mondo, perchè crediamo che la conoscenza sia LIBERTA' e che essa permetta di salvare molte più vite di certi leggi. Pur non condividendo certe scelte legislative, operiamo nel perfetto rispetto della legge. Le sostanze vietate dalla legge ed inserite nelle tabelle della legge 309/90 e successive implemenzazioni sono illegali e detenerle è REATO. Questo sito divulgativo-commerciale non intende in alcun modo istigare o favoreggiare l'uso di tali sostanze, ma esclusivamente informare la clientela secondo il legittimo diritto di libera manifestazione del proprio pensiero sancito dall'art. 21 della Costituzione Italiana. FREE YOU!
E poi leggete anche questa così da rinfrescarvi la memoria:
Attenzione: I semi di cannabis sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella II del decreto ministeriale 27/7/1992). In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (art. 17 DPR 309/90). Pertanto i semi da noi distribuiti potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica. Questi semi sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. Questa azienda si solleva da qualsiasi responsabilità derivante dall'uso improprio dei prodotti da essi forniti.
Paolo , da Corridonia (MC)

Risposta:
non ce ne voglia, ma lei cosa dice? Non sa distinguere tra informazione e opinioni? Quelle riportate hanno un nome e cognome di chi le ha dette e diffuse a mezzo stampa e noi le abbiamo riportate, si' che che ognuno -interessato, visto che legge il nostro Aduc Droghe quotidiano- si faccia la propria opinione.
Per cui, probabilmente e anche noi glielo diciamo con tutto il cuore, e' ridicolo lei. Per finire, la nostra probabilmente non e' ignoranza, ma e' lei che non distingue tra notizie e opinioni. Ricapitolando: Noi abbiamo riportato una notizia, non una nostra opinione. Se non capisce questo, non ci legga... infatti, smetta di leggere, fa solo del male a se stesso.