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Lettera 
3 maggio 2010 0:00
 
Buonasera,
mi chiamo Arianna, sono una socia del tiro a segno di Roma, sono una tiratrice agonista. Vi sto scrivendo perchè forse potreste aiutarmi.
Prima di tutto devo iniziare dal principio:
A gennaio del 2004,non ero ancora iscritta al poligono, fui fermata per possesso di hashish,tutta la pratica di quella segnalazione si risolse con un incontro con una psicologa, non andai mai davanti ad un giudice per intenderci poi nel 2006 mi iscrissi al poligono e dopo l'abilitazione all'uso ed al maneggio delle armi quell'anno feci domanda per il porto d'armi ad uso sportivo, domanda alla quale non ricevetti risposta mi dissero che dal commissariato di zona fu inoltrata alla questura di Roma ma non ne ebbi più notizia nonostante ne chiesi per almeno 6 mesi.
Dal 2008 cominciai a partecipare a gare, anche federali, con un'arma assegnatami dal poligono ma non perfetta, così a dicembre del 2009 mi rifeci viva,di nuovo, al mio commissariato per sapere se potevo rifare domanda visto che erano passati 5 anni da quella segnalazione, loro mi hanno consigliato di fare analisi e visite di routin e di spedirle alla questura direttamente, così con l'analisi delle urine, la visita psichiatrica, i test psichiatrici e il certificato dei carichi pendenti (dove non risulta niente) ho spedito il tutto con ricevuta di ritorno, gli è arrivato il 16/12/09, ad oggi non ho ancora notizie come nella prima volta.
Ora, amici mi dicono che dopo 120 giorni DEVONO dare notizie, amici poliziotti mi dicono invece che se sparavo a qualcuno era meglio visto che dopo 5 anni sei riabilitato....tutto questo mi riporta al motivo della mia mail.. potrò riabilitarmi io? non faccio più uso di niente e sono pronta a dimostrarlo anche con altre analisi se serve, non fui fermata mai più, non pagai multe o sanzioni, non ho carichi pendenti ma solo la segnalazione che risulta solo a loro.. secondo la vostra esperienza, se ne avete per questo mio problema, posso ottenere il porto d'armi? magari anche mettendo un avvocato? ci sono precedenti di rilascio di porto d'armi a persone fermate per i mie stessi motivi?
Lo so che queta mail è lunga e magari anche poco chiara nell'esposizione, vi ringrazio già da subito per aver perso tempo al solo leggerla, magari voi potete illuminarmi, non so, magari no... intanto vi saluto e aspetto fiduciosa una qualsiasi risposta.
Grazie mille
Arianna, da Roma (RM)

Risposta:
da quanto ho capito mi pare di potere dire che per lei si potrebbe essere perfezionato il silenzio assenso.
E' questo un istituto che viene previsto per ovviare all'inerzia della P.A. e per evitare che un cittadino attenda vanamente una risposta, una concessione od un'autorizzazione amministrativa.
Trascorsi 90 giorni in specifiche materie amministrative si reputa che la mancata risposta debba essere equiparata ad un assenso vero e proprio.
Le consiglio di consultare un avvocato amministrativista.
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Ha risposto Carlo Alberto Zaina: http://www.aduc.it/info/zaina.php
 
 
 
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