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Fermato all'aeroporto, seconda segnalazione
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Lettera 
5 maggio 2012 0:00
 
Salve, sono uno studente di 22 anni. Stavo tornado da Amsterdam e all'aeroporto di Milano sono stato fermato dall'unita' cinofila della guardia di Finanza... Mi ero dimenticato in valigia 0.5 grammi di hashish e me li hanno trovati. Nel verbale mi hanno scritto: "Durante il controllo, alla domanda se detenesse con sé sostanze stupefacenti, la parte consegnava spontaneamente la sostanza", quando in realtà non è vero, perchè io ignoravo di averla (mi ha detto però il maresciallo che era meglio così, avrei fatto più bella figura).
Mi hanno consegnato un verbale di sequestro, fatto firmare e lasciato andare. Purtroppo questa è la seconda segnalazione, la prima era stata 3 anni fa per uno 0.3 di hashish, ed era finita con un colloquio e un invito formale a non fare piu' uso di sostanza stupefacente. Ora, quello che volevo sapere è: cosa rischio realmente? E' possibile che, vista la quantità irrisoria e contando che tornavo da Amsterdam, dove la detenzione è lecita, chiudano un occhio? Io realmente l'ho dimenticata in valigia. Non si può fare qualcosa?
Dovrò andare al Sert a fare gli esami, mi ritireranno la patente? La prego di rispondere appena ha tempo, sono uno studente di Giurisprudenza e di buona famiglia, non un tossicodipendente e sono molto preoccupato...
Colgo l'occasione per ringraziarla e complimentarmi per il servizio svolto, cordiali saluti.
Tommaso, da Milano (MI)

Risposta:
l'art.75 del Dpr. 309/1990 prevede nel suo caso la possibilità di subire la sanzione amministrativa della:
a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;
b) sospensione della licenza di porto d'armi o divieto di conseguirla;
c) sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli.
Trattandosi della seconda segnalazione, è probabile che il Prefetto, all'esito del colloquio, disponga il sequestro della patente per almeno un mese: il comma 14 dell'art in questione esclude infatti che, per due volte consecutive, il Prefetto possa limitarsi ad emettere un formale invito a non fare più uso delle sostanze.
 
 
 
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