Carissimi,
ho trovato per caso il vostro sito e vi faccio i miei più sentiti complimenti. Finalmente un VERO SERVIZIO. Vengo ora alla domanda. Ad un mio caro amico è stata ritirata la patente nel 1999 per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Da allora, con scadenza biennale (e l'ultima volta triennale), effettua tutti gli esami previsti per il rinnovo (sangue, capello ecc...), ad un costo notevole. Gli esiti sono da allora sempre stati negativi e la patente è puntualmente rinnovata per tot. anni (gli hanno detto che possono rinnovarla fino ad un massimo di 3 anni, a discrezione della commissione legale che valuta). Deve andare avanti tutta la vita? C'è un numero di anni oltre il quale non dovrà più farlo? Non ho trovato leggi che chiarissero definitivamente questo dubbio.
Vi ringrazio moltissimo per ciò che fate.
Francesca, da Orbassano (TO)

Risposta:
ad ogni rinnovo la Commissione medica può stabilire la effettiva durata del periodo di rinnovo, sulla scorta degli elementi in atti.
Effettivamente - se il suo amico dopo il 1999 non è incorso in nuove vicissitudini - è molto strano che perduri un periodo di rinnovo così limitato. Ritengo che dovreste approfondire la questione, verificando la motivazione dei singoli provvedimenti con un professionista che tratti questi temi nella Vs.zona.
Cordiali saluti
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Ha risposto Carlo Alberto Zaina, legale: clicca qui