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Consumo abituale di cannabis e rinnovo della patente
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Lettera 
30 maggio 2012 0:00
 
Buongiorno.
Premetto che: sono un consumatore abituale di cannabis da quando avevo 16 anni, ora ne ho 45, sono stato tossicodipendente dal '91 al '95 circa, presi epatite B e C, alla fine mi rivolsi al SerT dove iniziai il metadone a scalare per 3 mesi circa, per poi uscirne definitivamente.
Ma, da una droga illegale (eroina), passai a una legale (alcol), e lentamente dopo anni mi sono ritrovato a bere circa 5 lt di birra al giorno iniziando la mattina appena sveglio.
Mi è stata tolta la patente nel 2008 per guida in stato di ebrezza (2.68), ma siccome non riuscivo a smettere, mi sono rivolto al dispensario alcologia nel 2010,chiedendo espressamente di essere ricoverato per sedare i sintomi dell'astinenza e uscire dall'ospedale "coperto" dall'Antabuse, cosa che è successa, e a tutt'oggi sono felicemente astinente. Dopo aver tolto il bere, le transaminasi sono rinate quasi nei limiti e sono andato in commissione patenti con le analisi da loro richieste (sangue, CDTest, NO urine e NO capello) e mi hanno dato la patente per 3 mesi.
Per la successiva visita, mi è stata chiesta la relazione dell'alcologia, in cui il dottore del dispensario ha incluso i miei pecedenti al SerT*, e da qui, la richiesta della commissione dell'esame di urine e capello che risultarono negativi, ma da quella volta (ora è la 4° volta che vado, prima 3 mesi e poi 6 mesi per 3 volte ), pur non essendo richieste le urine dalla commissione, il medico dell'alcologia mi obbliga ad averle le negative** per 4 settimane prima della visita.Non è che mi costi più di tanto smettere di fumare per un po' (mi ci vogliono circa 4 settimane per essere negativo, più altre 4 richieste dall'alcologia) mi provoca solo un pò di temporanea inappetenza e irritabilità, abbastanza gestibile, ma ora è diventata più una questione di principio. Visto che la commissione non le chiede, io non le voglio fare, anche perchè sono, a mio avviso, soldi pubblici sprecati per sapere cose che già sappiamo, in quanto fin da subito abbiamo ritenuto che “fumare” fosse effettivamente il male minore. In autunno dovrei iniziare la cura con l' interferone, e anche qui mi viene detto che dovrò smettere di fare uso di cannabinoidi, quando gli studi fatti dimostrano il loro beneficio per portare a termine la terapia.***
Domanda: * Era violazione della privacy includere i miei precedenti del SerT? ** Si può parlare di accanimento nei miei confronti da parte di questo medico? *** Come posso fare o a chi mi posso rivolgere per PRETENDERE questo supporto? Ormai chi mi segue (Alcologia, psicologa e assistente sociale) fanno "spallucce” limitandosi a dire che lo DEVO fare e basta, altrimenti la patente non me la ridanno, ma francamente sono proprio stufo di dovermi recare ogni lunedi al sert per fare ciò che nessuno ha richiesto. Rimango in attesa di una Vostra risposta e disponibile per ogni eventuale richiesta. Farò una piccola donazione al più presto (poco è meglio di niente) GRAZIE
Distinti Saluti.
Massimiliano, da Nave Di Fontanafredda (PN)

Risposta:
se da parte della Commissione è stata richiesta al medico di alcologia una relazione e questi era a conoscenza dei suoi precedenti al Ser.T., quest'ultimo non ha commesso alcuna violazione della sua privacy, ma ha adempiuto ad uno specifico dovere. Se poi si tratti di un vero e proprio accanimento nei suoi confronti sarebbe necessario esaminare la relativa documentazione. In ogni caso, tenga presente che anche il consumo abituale di cannabis è ostativo al rinnovo della patente, in quanto, pur se non sanzionato penalmente, è comunque illecito e tra le sanzioni previste dall'art. 75 Dpr 309/90 vi è, per l'appunto, la sospensione della patente.
 
 
 
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