Volevo scrivere questa mail perchè sono un farmacista titolare e mi trovo nella situazione di aver informato 2 pazienti, il primo con la sclerosi multipla, il secondo tetraplegico su carrozzina, circa la possibilità di poter curarsi con infiorescenze femminili di Canapa.
In realtà io dopo il decreto di febbraio posso ordinare da A.C.E.F. l'unica azienda Italiana ad avere disponibilità, e dopo aver compilato un Buono Acquisto, le infiorescenze femminili di Canapa titolate al 19% di THC. Essendo state collocate in Tabella II sez. B posso allestire delle preparazioni magistrali dietro prescrizione medica su ricetta bianca. Basterebbe che i medici acquisissero il consenso informato dal paziente (legge Di Bella) e potrebbero prescriverla in scienza e coscienza. Ma qui il muro di gomma, i medici si rifiutano incredibilmente. Cosa potrebbero fare questi malati? Io da
professionista non posso che rispondere che posso dispensarla con ricetta bianca di qualsiasi medico anche generico.
Ma dobbiamo trovarci tutti un legale? Ho anche scritto al Ministero Ufficio Centrale Stupefacenti, non si pronunciano
Che facciamo
Raffaele, da Carovigno (CA)

Risposta:
purtroppo non è facile trovare medici che prescrivono la cannabis. E' un retaggio culturale che non sarà facile superare...
In ogni caso, ci sono anche (pochi) medici preparati, aggiornati e quindi disponibili a prescrivere la sostanza in scienza e coscienza. Le consigliamo di contattare l'associazione ACT:
http://www.medicalcannabis.it/mainpage.php