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CANAPA: UNA VIA PER L'EVOLUZIONE
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Lettera 
12 marzo 2012 0:00
 
ovvero quando la legge è contronatura.
Vorrei tentare l'assurdo, spiegare quello che nessuno vede o sente più. cercare di delineare altri orizzonti visto che questo nostro stile di vita imprigionato nella materia è deleterio e sembra che noi tutti invece che impegnarci in qualche miglioria sfoghiamo la nostra frustrazione, il nostro attuale male di vivere torturandoci a vicenda.
Mi presento sono Picelli Alberto detto il Guru per gli amici. Mi occupo fin da quando ho iniziato a studiare filosofia all'università di medicina alternativa, stati di coscienza e di tutte quelle innumerevoli discipline volte al conseguimento della comprensione ultima che è sinonimo di felicità e salute. Intervengo in questa sede per dare il mio contributo alla campagna di legalizzazione della canapa che sta attraversando il nostro paese sostenendo che la legge Fini – Giovanardi è assolutamente FUORI DAL TEMPO e non è supportata da nessuna preoccupazione veritiera, solo un cieco divieto che abbruttisce di colpe assurde chi invece sta seguendo magari istintivamente il filo del proprio benessere. Con questo scritto vorrei invece mettere in risalto la chiara verità che ho trovato nello studio e nella sperimentazione della Canapa cioè CHE QUESTA PIANTA E' STATA CREATA PER AIUTARE GLI UOMINI TUTTI NELL'EVOLUZIONE PERSONALE cioè nella trasformazione della propria sofferenza in felicità che è il principale scopo della vita e di ognuno di noi. Però prima di addentrarmi in questa spiegazione vorrei argomentare il fatto che qui in occidente siamo abituati a cercare la verità attraverso lo studio del corpo e degli elementi materiali, non tenendo conto che in realtà la parte più profonda e determinante in tutti i nostri aspetti e processi sia interni che esterni è l'energia sottile che nella filosofia viene chiamata anima. Ormai anche la scienza è arrivata a codesta verità in primis la quantistica che ha ri-definito i termini del discorso e del paesaggio scientifico-metodologico offrendo una nuova visione della scienza fondata sulla verità dell'energia come unica e onnipresente realtà che permea ogni elemento dell'universo. Premetto questo per farvi capire che la mia autorevolezza in materia sebbene non sia supportata dall'uso dei microscopi, dei dati statistici e dallo sezionare la materia è più reale perchè collegata alla conoscenza dell'energia sottile che dimora in me e che sperimento, dandomi il vantaggio di capire tutto l'esistente attraverso l'intuizione derivante da questo contatto superiore. Ci sono mistici antichi anche di 3000 anni che sostenevano le stesse cose che ha scoperto la “nuova” scienza un decennio fa ! Il pazzesco è che ormai in giro per il mondo molti attendibili studiosi da “laboratorio” potrebbero supportare quello che vi sto dicendo. Molto recente è la scoperta che nel nostro corpo ci sono ricettori fatti apposta per i cannabinoidi soprattutto a sostegno dell'apparato immunitario. Anche solo questa evidenza fisica potrebbe far intendere uno stretto collegamento tra l'umanità e l'uso naturale di questa discussa pianta. Ho sperimentato la canapa per molti anni cercando di capire il suo vero scopo presupponendo con assoluta certezza che ogni pianta abbia nello specifico un senso sostanziale e simbolico, un'applicazione utile per l'umanità. L'ho usata all'inizio in modo medicinale per tamponare i miei problemi d'ansia ma poi ho compreso che questa straordinaria creazione ha un ruolo di fondamentale importanza nella storia dell'umanità, cioè sostengo che Dio o chi per esso avesse rispetto a questa pianta un progetto più ampio che risolvere una manciata di malattie. Cosi cominciai ad studiarla a fondo e a consigliarla ai miei pazienti. Usare canapa nel mio processo di comprensione e di crescita spirituale mi ha dato la risposta reale, la “chiave” che vorrei in questa sede testimoniare. La canapa è la pianta che più di tutte è rivolta a coadiuvare l'aspetto EVOLUTIVO dell'uomo. Cioè è uno strumento atto a mettere in risalto il nostro aspetto non-fisico (spirituale) la nostra parte più profonda, che per essere percepita nuovamente deve essere sensibilizzata e stimolata. Non voglio dire che sia l'unico modo per arrivare a questo ma se qualcuno sente il bisogno di essere aiutato da suddetta sostanza ha il diritto di servirsene perchè è questo il suo scopo più autentico!! La cosa che accomuna il popolo dell' ”erba”, sia quelli che la usano a scopi medicinali sia chi la usa ludicamente, è la palese percezione che il suo uso non sia malevolo e che la canapa non sia una droga ma una possibilità di benessere. Ed è cosi ! Ed è pure facile capirlo guardando l'avidità del classico consumatore che seppur inconsapevole dell'effetto “spiritualizzante”, sente i benefici derivanti dall'avere sensibilizzato il proprio sistema energetico accendendo le ghiandole che a loro volta liberano sostanze endogene che donano un'intensa sensazione di benessere. E' per questa capacità di stimolare positivamente anche per poco tempo il sistema endocrino cosi da far vibrare il nostro campo energetico che si genera la possibilità di cura e la guarigione.
Volete un'ulteriore prova del nove?
Per la medicina predominante il Timo che è la ghiandola centrale del sistema endocrino (la più importante per il sistema immunitario ), viene ritenuta una ghiandola che smette di funzionare dopo l'età della pubertà e si atrofizza per il resto dei nostri giorni, potete trovare questa notizia in ogni manuale o dizionario medico.
Probabilmente per questa causa ci sono tutte le malattie attuali. Voglio dire che è vero che questa ghiandola si assopisce e dorme in ognuno cosi da abbassare alla lunga le nostre difese ma HO SCOPERTO CHE PUO' ESSERE RI-ACCESA NUOVAMENTE con un metodo semplice in cui unisco un uso modico e medicinale di canapa ad una tecnica specifica di mia invenzione. Con questo voglio dire che è possibile guarire DEFINIVAMENTE dalle malattie non più con le medicine esterne ma lavorando su se stessi, ri-accendendo il nostro naturale potenziale di autoguariglione che è enorme se conosciuto. Questo processo è esente da controindicazioni.
Si tratta solo di capire che l'umanità non è perfetta cosi com'è e che ognuno è tenuto a lavorare per realizzare il suo potenziale attraverso la scoperta e lo svelamento del suo vero essere servendosi anche dei preziosi coadiuvanti donatisi generosamente dalla natura.
Ribadisco anche in questa sede che il consumatore o il coltivatore della pianta più ingiustamente incriminata della storia, se si sente forzato a disubbidire agli ordinamenti statali per procurarsi questa possibilità di benessere, lo fa perchè il richiamo al piacere, alla guarigione e dei suoi ricettori dei cannabinoidi assetati è piu forte dell'assurdo divieto dello stato, che anche in questo caso da la forte sensazione di essere più contro alle reali esigenze dei cittadini che a favore di una loro evoluzione e benessere!!
Credo che sia raccomandabile in questo periodo di crisi esistenziale e d'identità dell'intera umanità che il governo italiano (come tutti gli altri!) cominci a modernizzare le sue “visioni delle cose” cariche di pregiudizi, di immotivate proibizioni e cercare quindi le soluzioni più congrue e giudiziose per aiutare la popolazione già seriamente provata e malata a perseguire questa evidente esigenza di integrazione e richiamo spirituale volta all'evoluzione individuale e planetaria. Altresi credo che sarebbe cosa giusta che le persone intellettualmente inesperte e poco dotate di buon senso e del benchè minimo rispetto per i suoi simili si escludessero dalla capacità di generare leggi assolutamente contronatura che creano seri problemi, criminalizzando migliaia di persone che rincorrono solo una loro legittima possibilità di ricerca che l'uso di questa benedetta pianta stimola. E' URGENTE comprendere che dovremo mettere al più presto ai posti di comando quelle persone che conoscendo se stesse e dunque il vero legame con l' “esterno” riuscirebbero a riportare questo ansioso pianeta ad una qualche auspicata tranquillità.
Mi rendo assolutamente disponibile ad insegnare il citato metodo scoperto a tutti quelli che desiderino ri-appropriarsi del potere immenso di quella ghiandola che erroneamente si pensa debba dormire per sempre.
Voglio ben sperare che troverete le mie ragioni molto più coerenti delle farneticazioni legate alla legge Fini-Giovanardi, cosi da fare in modo di correggere questo abuso di autoritarismo.
Alberto, da Vicenza
Alberto, da Montecchio Maggiore (VI)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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