Buongiorno,
vi scrivo per chiedere un chiarimento sul recente cambio della legge Fini-Giovanardi in materia di sostanze stupefacenti.
Alcuni anni fa, nel 2010, ho avuto una sospensione della patente per il codice 187 (ero stato trovato, durante un semplice controllo, in possesso di una irrisoria quantità di THC mentre ero alla guida del mio ciclomotore).
L'iter si protrae ormai da diversi anni: dopo la sospensione della patente per sei mesi, ho dovuto fare analisi tossicologiche presso il Sert prima di riavere la mia patente, che mi è stata data della durata di soli sei mesi. Altro giro di controlli (con conseguente importante spesa per l'iter sanitario e burocratico), patente rinnovata per un anno. Dopo un terzo giro di controlli, sono in attesa del rinnovo della patente, questa volta per due anni.
Un trasferimento all'estero mi ha impedito di svolgere la visita medica presso la commissione patenti (la visita di routine, essendo già in possesso delle analisi negative) ed, essendo scaduta la validità di queste ultime, dovrei sottopormi ad un nuovo ciclo di analisi e conseguente esborso del denaro necessario a sostenerle.
Dopo questa (spero chiara e non troppo lunga) introduzione, la domanda è piuttosto semplice: il cambiamento della Fini-Giovanardi ha portato un aggiornamento anche all'articolo 187?
Oppure sarà necessario proseguire ancora per anni con le analisi al sert (sempre negative), con conseguente perdita ingente di tempo e di soldi?
Vi ringrazio molto della vostra disponibilità e vi auguro una buona giornata!
Matteo, da Torino (IT)

Risposta:
no, la bocciatura della legge Fini-Giovanardi non ha modificato il Codice della Strada. Purtroppo, dovrà seguire lo stesso iter previsto prima della sentenza della Consulta.