Buongiorno, mio figlio è stato fermato dai Carabinieri mentre guidava, e sottoposto ad analisi delle urine per verificare l'uso di sostanza stupefacenti. E' risultato positivo alla cannabis. Ovviamente dice che non stava guidando sotto effetto di cannabis ma solo che aveva fumato qualche giorno prima. Siccome la cannabis rimane in circolo per 20/30 gg mi chiedevo se esiste una casistica per un ricorso su questo aspetto o se bisogna accettare così com'è questa strana cosa che incentiva l'uso di alcolici, che dopo poche ore scompare...
Grazie
Roberto, da San Martino In Rio (RE)

Risposta:
vede lei ha perfettamente ragione, ma nella pratica se si riesce ad evitare l'applicazione dell'art. 187 Cds, che configura un'ipotesi di reato, attraverso la dimostrazione del fatto che l'assunzione dello stupefacente non è immediatamente prossima alla guida, ma risale nel tempo, non si potrà evitare, comunque, l'applicazione dell'art. 75 dpr 309/90.
E' questa, una norma che certamente non ha rilievo penale, ma nella pratica produce sul piano sanzionatorio amministrativo (sospensione patente etc.) conseguenze analoghe a quelle che potrebbero occorrere in ambito di art. 187 CdS.
Ovvio che un ricorso al giudice di Pace dovrebbe venire corredato da un elaborato medico legale di spessore.
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Ha risposto Carlo Alberto Zaina: http://www.aduc.it/info/zaina.php