E' in linea da oggi, sul sito Internet dell'associazione, una nuova scheda pratica su “Autocertificazione”, una serie di indicazioni pratiche e aggiornate per cercare di farsi meno male nei rapporti quotidiani con la burocrazia.
A cura di Rita Sabelli, responsabile per l'Aduc dell'aggiornamento normativo. Nonostante la legge che ha istituito questa facilitazione nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione sia in vigore da marzo del 2001,
ancora numerose sono le lacune interpretative e applicative; una situazione in cui chi ci rimette e' sempre l'ultimo anello della catena, cioe' il cittadino utente dei pubblici servizi.
La conoscenza dei propri diritti e doveri e', quindi, fondamentale per non farsi mettere i piedi in testa e per aiutare chi ci amministra a farlo meglio.
Cosi' la struttura della scheda pratica:
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Dichiarazione sostitutiva di certificazioni. E' una dichiarazione scritta su carta semplice, senza bolli ne' timbri, con la quale il cittadino puo' attestare sotto la propria responsabilita' la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, etc.
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Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'. Occorre per attestare tutti gli stati, i fatti, le qualita' personali non inclusi nella lista di cui sopra, ovvero per le quali non e' sufficiente l'autocertificazione.
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Presentazione di istanze e dichiarazioni. Qualsiasi dichiarazione o istanza che va presentata alla pubblica amministrazione (enti statali e/o locali comprese scuole, universita', etc.) o ai gestori od esercenti di servizi pubblici (per esempio le poste, Trenitalia, Enel, i gestori nel settore dell'energia e telefonia, la Rai, la societa' Autostrade, etc.) puo' essere consegnata personalmente o inviata per posta, per fax o per via telematica.
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Impedimento alla firma. Se il soggetto e' nell'impossibilita' di avvalersi della forma scritta, perche' analfabeta o perche' fisicamente impossibilitato a firmare, la dichiarazione (escluse quelle fiscali) e' raccolta dal dipendente addetto nelle vesti di pubblico ufficiale.
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False dichiarazioni. Le dichiarazioni sono ovviamente rilasciate sotto la propria responsabilita', e in caso di affermazioni mendaci o false sono applicabili sanzioni penali.
Qui il link della scheda pratica