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Processo El Chapo a New York. Il narco è una calamita per i turisti
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Articolo di Redazione
19 dicembre 2018 8:33
 
Una volta, dopo una spettacolare fuga di prigione, Joaquin Guzman era l'uomo più ricercato al mondo. Il brivido di essere in grado di vedere da vicino l'uomo conosciuto come El Chapo - e vivere per raccontare la storia - ha attirato curiosi da tutta New York, fan dei programmi televisivi e persino turisti nell'aula del tribunale di Brooklyn dove si trova il famigerato trafficante di droga messicano con accuse che potrebbero metterlo in una prigione degli Stati Uniti per tutta la vita. Per alcuni giorni, hanno riempito l’aula solo poche persone tra pubblici ministeri, giornalisti, funzionari di sicurezza e squadra di avvocati. Altri giorni le persone sono più del doppio. Si siedono nell'area del pubblico e alzano lo sguardo in modo da poter vedere la faccia di Guzman. Guardano anche con curiosità sua moglie, Emma Coronel, che siede quasi tutti i giorni nella galleria pubblica della corte.
"Era surreale, era come se stessi vedendo la fiction tv "El Chapo "(Netflix)," ha detto Peter Stolt, 23 anni, che ha partecipato a tre giorni del processo a novembre e spera di presentarsi per almeno un altro. Stolt, che recentemente si è laureato al Muhlenberg College in Pennsylvania e sta facendo interviste per lavoro a New York, si è messo in fila fuori del tribunale intorno alle 6:30 del mattino per assicurarsi di avere un posto. Ciò che lo ha colpito di più è stato quando Miguel Angel Martinez, ex assistente di Guzman che ora è testimone dell'accusa, ha testimoniato in modo drammatico come è sopravvissuto a diversi attentati contro la sua vita che sosteneva fossero stati ordinati da Guzman, uno anche dopo un concerto funebre di una banda di ottoni messicana. "La granata, la canzone ... È pazzesco, è stato spaventoso, è pazzesco che lo si possa sentire in prima persona", ha detto.
Guzman, il cui soprannome significa "Shorty" in spagnolo, è stato estradato negli Stati Uniti l'anno scorso per far fronte alle accuse di gestione del cartello di Sinaloa, che contrabbandava tonnellate di cocaina negli Stati Uniti. Le sei settimane di testimonianze di funzionari delle forze dell'ordine, un boss della cocaina imprigionato dalla Colombia e appariscenti trafficanti di droga messicani erano piene di materiale per riempire diverse stagioni delle fiction "Miami Vice" o "Narcos". Ci sono state testimonianze su tunnel segreti per il contrabbando costruiti sotto il confine, tentativi di omicidio, corruzione di alti funzionari di polizia, jet privati ??pieni di milioni di dollari in contanti, e fabbriche che sfornavano lattine piene di cocaina travestite da contenitori di peperoncino.
Gli avvocati di Guzman affermano che i collaboratori disonesti stanno mentendo nel tentativo di incastrare il loro assisstito e ottenere una condanna più mite per i soli casi di traffico di droga.
Joaquin Martinez, un messicano di 55 anni che vive a New York da più di un decennio, ha detto che vedere El Chapo in persona valeva il viaggio da Manhattan a Brooklyn. Tuttavia, si aspettava che avesse i baffi, come in molte delle foto che la gente ha visto nel corso degli anni. "Mi ci sono voluti un paio di secondi per capire che era lui. Ad essere onesti, sembrava ... una persona normale", ha detto. Era più impressionato dalla signora Coronel, la moglie di Guzman, che si spostava in tribunale con scioltezza, come se fosse a casa sua. Martinez si è seduto su una panchina di fronte a Guzman. "Potevo sentire il suo profumo", ha detto Martinez, che possiede e gestisce diversi ristoranti a New York. L'audizione in aula di registrazioni telefoniche sui traffici di droga lo hanno colpito, ma anche quando i pubblici ministeri hanno mostrato come prova una fotografia di Amado Carrillo, un signore della droga messicano famoso nel suo Paese e morto nel 1997 durante un'operazione di chirurgia plastica per cambiare i suoi connotati.
Gli spettatori attraversano la sicurezza nella hall dell'edificio e hanno bisogno di togliersi le scarpe per passare attraverso un secondo metal detector e uno scanner a raggi X all'ottavo piano. Poi si iscrivono su un foglio.
Wayne Burg, un avvocato penalista australiano di 49 anni, è andato a vedere il processo con sua figlia di 21 anni, Lydia, durante la loro vacanza di dicembre a New York. Andare alla corte federale per vedere El Chapo è stato come un “must” prima di una partita dei Knicks. "La quantità di droghe, la quantità di denaro ... questi sono livelli straordinari", ha detto Burg, che, siccome non c’era spazio nell’aula del dibattimento, è finito con sua figlia nella stanza accanto, dove si può seguire il processo in video. "Abbiamo passato una bella vacanza, ma il processo è stato uno dei momenti salienti!", ha detto.
Non tutti i giorni sono interessanti e coinvolgenti. Alcuni membri della giuria si sono appisolati quando sono stati spiegati gli aspetti tecnici delle indagini sulle droghe da parte delle forze dell'ordine. Guzman, tuttavia, sembra sempre prestare attenzione, guardando i testimoni quando parlano e sussurrando alle orecchie dei suoi avvocati. Per chi è interessato a fare un salto al processo, c'è ancora tempo. Le udienze dureranno almeno altri due mesi.

(da un lancio dell’agenzia stampa Associated Press – AP del 18/12/2018)


 Qui gli articoli pubblicati sul processo di New York:

- Si apre a New York il processo al narcoboss messicano El Chapo. Miti e leggende (05/11/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/si+apre+new+york+processo+al+narcoboss+messicano+el_28676.php

- Processo narco El Chapo a New York entra nel vivo. Come i costi lievitano dalla distribuzione al dettaglio (15/11/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+entra+nel+vivo+come_28729.php

- Processo narcos El Chapo a New York. La metamorfosi dell'arricchito (28/11/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+narcos+el+chapo+new+york+metamorfosi+dell_28803.php

- Processo boss narcos El Chapo a New York. Le testimonianze (02/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+boss+narcos+el+chapo+new+york_28825.php

- Processo boss narcos El Chapo a New York. Quanto si è appreso dopo cinque settimane (12/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+boss+narcos+el+chapo+new+york+quanto+si_28866.php

- Processo El Chapo a New York. Una finestra sulla violenza del narco (16/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+finestra+sulla+violenza_28893.php

- Processo El Chapo a New York. Il narco è una calamita per i turisti (19/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+narco+calamita+turisti_28905.php

- Processo El Chapo a New York. Il maggior trafficante del narco racconta come lo ha tradito (19/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+maggior+trafficante_28909.php

- Processo El Chapo a New York. La costosa difesa del narco che nessuno sa come verrà pagata (23/12/2018)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+costosa+difesa+narco+che_28931.php

- Processo narco El Chapo a New York. Riprese le udienze (04/01/2019)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+riprese+udienze_28982.php

- Processo narco El Chapo a New York. Le intercettazioni (09/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+intercettazioni_29007.php

- Processo narco El Chapo a New York. L’intreccio con sua moglie Emma Coronel e la sua infedeltà (10/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+intreccio+sua_29010.php

- Processo narco El Chapo a New York. Come funzionano le comunicazioni ‘interne’ di un cartello (12/01/2019)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+come+funzionano_29028.php

- Processo narco El Chapo a New York. Le fughe tra le montagne di Sinaloa (15/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+fughe+montagne_29038.php

- Processo narco El Chapo a New York. Corrotto il presidente messicano? (16/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+corrotto_29040.php

- Processo narco El Chapo a New York. La testimonianza dell’amante e politica dello Stato di Sinaloa (18/01/2019)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+testimonianza+dell_29045.php

- Processo narco El Chapo a New York. Tra torture ed esecuzioni dei rivali Los Zetas (25/01/2019)
https://droghe.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+torture+esecuzioni_29085.php

- Processo narco El Chapo a New York. Intanto tutto cambia a Sinaloa... per restare uguale (27/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+intanto+tutto_29093.php

- Processo narco El Chapo a New York. Uno spettacolo! (30/01/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+spettacolo_29110.php

- Processo narco El Chapo a New York. E' Zambada il capo del cartello di Sinaloa? (02/02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chap+new+york+zambada+capo_29127.php

- Processo El Chapo a New York. Un narco giudicato dai gringos (02/02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+el+chapo+new+york+narco+giudicato+dai_29129.php

- Processo narco El Chapo a New York. Slitta il verdetto della giuria (06(02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+slitta+verdetto_29146.php

- Processo narco El Chapo a New York. Le chiavi di un processo spettacolo (09/02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+chapo+new+york+chiavi+processo_29161.php

- Processo narco a New York. La turbolenta vita di El Chapo (10/02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+new+york+turbolenta+vita+el+chapo_29163.php

- Processo narco El Capo a New York. Giuria: è colpevole (13/02/2019)
https://www.aduc.it/articolo/processo+narco+el+capo+new+york+giuria+colpevole_29173.php
 
 
 
 
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