Con un numero limitato di soldati semplici per affrontare la Russia, l’Ucraina ha adottato un nuovo trattamento rivoluzionario per le sue truppe traumatizzate e danneggiate: la ketamina, scrive il direttore degli affari mondiali Sam Kiley da Kiev.

Il cervello di Katya era gonfio. Era stata fatta saltare in aria così tante volte che aveva delle ernie sulla spina dorsale. Tutto il suo scheletro era contorto e distorto dopo essere stato lanciato in giro come una bambola .
Balbettava spesso. Aveva un temperamento esplosivo dopo anni come medico delle forze speciali . Ma le cose migliorarono quando è andata a "Valhalla". Non ha preso la solita strada per la Viking Hall of Heroes, dove senza dubbio appartiene, venendo uccisa su un campo di battaglia ucraino. Invece ha fatto un giro allucinogeno. 
Sulla ketamina .
La droga illegale da festa, il tranquillante per animali e l'anestetico da campo di battaglia, viene utilizzata per riportare in vita i morti viventi dell'Ucraina. La pionieristica terapia con ketamina offre la speranza di una cura rapida per il disturbo da stress post-traumatico in una nazione alle prese con traumi diffusi. Katya è alta circa 5 piedi e 4 pollici. A 23 anni, è una veterana di anni di combattimenti estremi nelle unità più segrete ed elitarie dell'Ucraina, essendosi arruolata a 19 anni e nei marines. È alternativamente diffidente e ferrea, con uno sguardo impassibile e la disinvoltura di un'assassina.

Ha trascorso due anni a gestire soccorsi medici sotto il fuoco nemico nelle forze speciali ucraine. Ricorda la prima volta che è stata colpita da un'esplosione e scaraventata a diversi metri, sbattendo la testa. Ricorda anche quando un proiettile di artiglieria da 155 mm si è schiantato al suolo accanto a lei, ma non è esploso. Il resto delle sue ferite è confuso: "Ho avuto delle commozioni cerebrali in ogni missione".
Le scansioni cerebrali di lesioni cerebrali traumatiche fisiche sono molto simili alle scansioni PTSD. I sintomi possono essere simili. Il disturbo da stress post-traumatico è un circolo vizioso di incongruenze tra la banca dati della memoria del cervello (l'ippocampo e l'amigdala che controlla le risposte alle minacce) e la parte anteriore del cervello che dovrebbe inserire i dati in un contesto razionale.
Chi ne soffre sopporta ipervigilanza, risposte distorte alle minacce e declino cognitivo. Può sembrare di essere un fantasma, o di vivere in un'agonia irrazionale. 
"Ho iniziato a perdere peso a marzo 2023", spiega Katya.
“Avevamo una fase attiva a Bakhmut. Lavoravo con i morti e i feriti. Ero così mentalmente e fisicamente esausta che pesavo 44 kg. Non riuscivo a dormire. Ero molto aggressiva.”

Anche Katya ha sofferto il trauma del lutto mentre era in servizio attivo, per la morte del fratello maggiore nella primavera dello stesso anno, mentre guidava un assalto alla fanteria russa.
"Dopo la morte di mio fratello, sono diventata molto aggressiva e sbadata", ricorda. "Non ricordo affatto due mesi della mia vita: sono stati molto intensi.
“Missione dopo missione, senza riposo. Ero così esausta, non riuscivo a dormire, non riuscivo a parlare con le persone. Balbettavo, avevo mal di testa costanti, mi sentivo inadeguata. Non ero stabile e coerente. Non avevo il controllo.”
Come molti altri, ha deciso di avventurarsi nella periferia di Kiev, dove i medici ucraini curano i veterani affetti da PTSD presso l'ospedale psichiatrico Lisova Polyana.
Gli psicoterapeuti hanno lavorato con più di 1.000 ex prigionieri di guerra , molti dei quali hanno subito torture intense in Russia .
Le terapie tradizionali come quella cognitivo-comportamentale possono richiedere "due, tre o cinque anni", afferma la neurologa Dott.ssa Kseniia Vosnitsyna, direttrice dell'ospedale.
Ma la terapia sotto stretta supervisione con ketamina ha avuto risultati incredibilmente rapidi, spiega. La dottoressa Vosnitsya, che ha avviato un programma governativo sull'uso della ketamina, vuole aprire qui la ricerca sugli psichedelici .

"Siamo costantemente alla ricerca di più strumenti che possano essere utilizzati. E non si tratta solo della CBT, la psicoterapia classica può durare due-tre-cinque anni. Quindi dobbiamo trovare qualcosa che funzioni velocemente.
"Ecco perché [siamo interessati] alla terapia psichedelica; dà risultati più rapidi. E ne abbiamo bisogno perché dobbiamo riportare le persone in prima linea più velocemente."
L' imperativo militare è netto . L'Ucraina è a corto di soldati. Devono essere "riparati" e rimandati a combattere di nuovo. Fino all'80 percento delle truppe che passano per Lisova Polyana finiscono di nuovo nell'esercito. La ketamina potrebbe accelerare questo processo.
Studi condotti nel Regno Unito da team di scienziati dell'Imperial e del King's College di Londra hanno dimostrato un successo notevole nell'uso di sostanze psichedeliche per curare la depressione e il disturbo da stress post-traumatico.
Tuttavia, l'uso della ketamina, che non è un narcotico vietato ma è ampiamente utilizzato in ambito medico, è stato più facile da applicare in Ucraina e altrove perché non richiede licenze speciali.
I pazienti ricevono una terapia intensa prima, durante e dopo la seduta sotto l'effetto della ketamina. Assumono il farmaco sotto supervisione, spesso bendati e indossando auricolari che riproducono musica rilassante.
Entrano in uno stato di coscienza che li porta a immergersi profondamente nel loro subconscio.
Il farmaco, come la psilocibina (conosciuta anche come fungo magico), l'LSD e l'ayahuasca (tutte terapie in fase di studio altrove), conferisce neuroplasticità al cervello, rendendolo in grado di apprendere più rapidamente.
Sono sempre più numerose le prove scientifiche che dimostrano che queste terapie riprogrammano efficacemente la mente umana e riparano i circuiti bruciati.
Ma non è così semplice.

"Questa esperienza può essere dolorosa. Non è una passeggiata nel parco", afferma Iryna Feofanova, una terapista della ketamina al Forest Glade, dove i soldati traumatizzati vagano per i corridoi, siedono in silenzio nei boschi e giocano a biliardo in silenzio in corridoi che fanno eco.
"Non è un'esperienza euforica. Per lo più è un'esperienza dolorosa e pungente. Ma è molto importante.
"Da quello che sento dai miei pazienti, è sopportabile. È doloroso, ma è qualcosa che puoi superare, che puoi sentire."
Per Katya, che era stata così esposta alla morte, la fine della vita era meno sconcertante del viverla.
"Per me era molto importante smettere di sopravvivere e iniziare a vivere", spiega l'ex sergente dei marine. "Non avevo obiettivi: il mio unico obiettivo era uccidere più russi, vincere e poi avrei capito. Ma non mi sarei mai aspettata di vivere così a lungo.
"Pensavo che sarei già morta e non mi sarei posta queste domande [su una vita futura]. Ma si è scoperto che non sono morta e ho dovuto affrontarle".

Katya, che ora studia economia, ha seguito numerose sedute di ketamina sotto la guida del pioniere ucraino della terapia psichedelica, il dott. Vladislav Metranitsy, il quale afferma di aver assistito al successo del trattamento di circa il 70 percento dei pazienti affetti da PTSD.
“È diventato chiaro che il trattamento standard, il cosiddetto trattamento di prima linea – che è psicoterapia più antidepressivi – non funziona in modo efficiente.
"Si stima che circa il 60 percento delle persone che soffrono di PTSD, e in particolare i veterani, non rispondano alla terapia di prima linea", spiega.
"Un meccanismo molto importante per la ketamina e altre azioni psichedeliche è che creano uno stato di neuroplasticità migliorata che continua per diversi giorni dopo l'infusione.
"In questi giorni il cervello delle persone solitamente elabora meglio le informazioni in generale e quelle drammatiche... le persone possono avere intuizioni, nuove comprensioni, prendere nuove decisioni".

Secondo l'esperienza di Katya, le sedute di ketamina le hanno portato un calore spirituale e nuove esperienze "da religioni diverse", visioni dell'"albero della vita" dell'ebraismo, voli nello spazio e incontri con vecchi amici.
Con l'aiuto del farmaco, dice, ha avuto allucinazioni di funghi atomici e ha scandagliato le profondità delle sue esperienze più traumatiche che l'hanno riportata al presente.
"Ho viaggiato dal Valhalla allo spazio. Ho imparato a vivere ora e ad avere una visione per il futuro."

(The Independent del 03/04/2025)


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