Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è uno dei disturbi dello sviluppo neurologico più comuni che vengono diagnosticati alle persone. La diagnosi avviene tipicamente durante l'adolescenza, ma la condizione spesso continua fino all'età adulta.

Secondo uno studio condotto nel 2021, "la prevalenza dell'ADHD adulto persistente era del 2,58% e quella dell'ADHD adulto sintomatico era del 6,76%, traducendosi in 139,84 milioni e 366,33 milioni di adulti affetti nel 2020 a livello globale".

Un gruppo di ricercatori del Regno Unito associati a varie istituzioni accademiche ha recentemente esaminato la relazione tra il consumo umano di cannabis e la qualità della vita tra i pazienti con ADHD.

"Questo studio mira ad analizzare la qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) e i risultati sulla sicurezza nei pazienti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) trattati con medicinali a base di cannabis (CBMP)." i ricercatori hanno dichiarato relativamente all'intento dello studio.

“I pazienti sono stati identificati dal registro della cannabis medica del Regno Unito. Gli esiti primari erano i cambiamenti nelle seguenti misure di esito riferite dal paziente (PROM) a 1, 3, 6 e 12 mesi dal basale: valore dell'indice EQ-5D-5L, questionario sul disturbo d'ansia generalizzato-7 (GAD-7) e il questionario punteggio della qualità del sonno a elemento singolo (SQS). Gli esiti secondari hanno valutato l'incidenza degli eventi avversi. La significatività statistica è stata definita come p < 0,050." .

Il Regno Unito ha un programma sulla cannabis terapeutica più restrittivo rispetto a molti altri paesi, e questo è importante da tenere presente per qualsiasi studio che coinvolga il Registro della cannabis terapeutica del Regno Unito.

“Sono stati identificati miglioramenti significativi nell’HRQoL generale valutato dal valore dell’indice EQ-5D-5L a 1, 3 e 6 mesi (p < 0,050). Sono stati identificati miglioramenti anche nei punteggi GAD-7 e SQS a 1, 3, 6 e 12 mesi (p < 0,010). 61 (89,71%) eventi avversi sono stati registrati da 11 (16,18%) partecipanti, di cui la maggior parte erano moderati (n = 26, 38,24%).”.

“Un’associazione tra il trattamento con CBMP e miglioramenti dell’ansia, della qualità del sonno e dell’HRQoL generale è stata osservata nei pazienti con ADHD. Il trattamento è stato ben tollerato a 12 mesi”. hanno concluso i ricercatori.

(ICBC - International Cannabis Busuness Conference del 11/12/2023)
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