Dopo il rinvio a giudizio in Austria e in Lichtenstein di Rudolf Ritter, il titolare della holding-russa-tedesca SPAG, per riciclaggio di denaro sporco per conto della malavita organizzata russa e di trafficanti di stupefacenti colombiani, lo scandalo si allarga fino al presidente russo Vladimir Putin.
Secondo la rivista americana Newsweek, Putin avrebbe avuto un ruolo importante nella SPAG. Di sicuro il presidente russo ha fatto parte del consiglio di amministrazione della holding dal 1992. In quell'anno Putin era solo sindaco di San Pietroburgo e ha iniziato uno stretto legame con Vladimir Smirnov, rappresentante russo della SPAG a Francoforte. Putin a Francoforte cercava investimenti stranieri con una delegazione comunale, ed era un buon biglietto da visita accettare di entrare nel consiglio di amministrazione di una holding che ufficialmente si occupava di affari immobiliari.
Se non sembrano esserci prove di pagamenti pervenuti a Putin, non si spiega il perche' l'esclusiva della distribuzione della benzina a San Pietroburgo sia stata concessa ad una societa' il cui titolare e' lo stesso Smirnov, e fra i maggiori azionisti risulti un familiare di Putin. E ancora sembrano esserci testimonianze che Putin e Ritter si siano incontrati almeno una volta tra il 1994 e il 1995.