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 ITALIA - ITALIA - Referendum online. Ministero vara decreto per piattaforma pubblica raccolta firme
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4 ottobre 2022 8:46
 
Pronta la piattaforma per la raccolta in modalità elettronica delle sottoscrizioni per i referendum. È stato infatti firmato il decreto attuativo relativo al funzionamento della piattaforma di raccolta elettronica delle sottoscrizioni per i referendum e i progetti di legge di iniziativa popolare. Lo fa sapere il Ministero dell'Innovazione, guidato da Vittorio Colao, in uno dei suoi ultimi atti, spiegando che il decreto ha recepito sia le osservazioni del Garante della Privacy che quelle del Ministero della Giustizia.
Una volta registrato sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dando il via alla messa in esercizio della piattaforma, che garantirà la piena digitalizzazione del processo.
Nell'aprile scorso il Garante aveva bocciato il testo ricordando che i dati dei sottoscrittori di una proposta di referendum o di un progetto di legge rientrano nell'ambito delle particolari categorie di dati per i quali il Regolamento europeo prevede rigorose tutele a garanzia della loro riservatezza. In quanto rivelano, oltre al dato sulla partecipazione alla consultazione referendaria, le opinioni o la posizione politica del sottoscrittore. In quell'occasione ha anche indicato al Ministero una dettagliata serie di condizioni e osservazioni alle quali attenersi.
La piattaforma, spiega una nota, garantirà la piena digitalizzazione del processo, nel rispetto di tutti i requisiti di sicurezza e adeguatezza tecnologica previsti dalla legge. Con l'integrazione nell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) delle liste elettorali gestite dai comuni, la piattaforma assicurerà, inoltre, la verifica automatica della qualifica di elettore dei sottoscrittori.
Sviluppata da Sogei, in qualità di soggetto gestore, la piattaforma è ora in fase di aggiornamento, necessario per l'adeguamento alle ultime modifiche intervenute sul decreto attuativo e al relativo manuale operativo.
Le modalità di funzionamento prevedono che la piattaforma, accessibile tramite un portale dedicato, sarà organizzata in un'area privata e in un'area pubblica. Prevederà tre diverse tipologie di utenze: per i soggetti promotori, per i cittadini che intendono sottoscrivere una proposta referendaria o di legge popolare e infine per il personale della Corte di Cassazione.
L'area privata, in particolare, permetterà ai promotori di gestire la proposta referendaria e di monitorare l'andamento della raccolta delle sottoscrizioni. In questa sezione i promotori potranno scegliere la tipologia di iniziativa da registrare (referendum o legge di iniziativa popolare), richiedere il caricamento della proposta, visionarne l'anteprima e, una volta confermata la correttezza dei dati inseriti, dare avvio immediato alla raccolta delle firme.
L'area pubblica consentirà ai cittadini la consultazione delle proposte referendarie e dei relativi quesiti nonché delle proposte di legge popolare in corso o scadute, con l'indicazione di tutte le informazioni necessarie alla sottoscrizione, il numero di firme raccolte fino al momento della visualizzazione e il numero necessario per il raggiungimento del quorum. I cittadini aventi diritto che vorranno effettuare la sottoscrizione di una proposta referendaria o di legge di iniziativa popolare, potranno accedere all'area privata attraverso un sistema di identità digitale previsto dal codice dell'amministrazione digitale e utilizzare uno specifico tasto dedicato per esprimere il loro sostegno.
Infine, sempre mediante l'area privata, il personale della Corte di Cassazione disporrà degli strumenti necessari per l'attivazione e il monitoraggio del processo di raccolta delle sottoscrizioni.
(IlSole24Ore)
 
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