L'"occidentalizzazione" della cultura aumenta il pericolo che la Federazione Russa perda la sua sovranità culturale", si legge, tra le altre cose, nel documento di 44 pagine pubblicato sabato scorso sulla strategia di sicurezza nazionale. "I valori spirituali-morali e storico-culturali tradizionali della Russia sono attivamente attaccati dagli Stati Uniti e dai suoi alleati, comprese le società transnazionali e le organizzazioni no-profit straniere". Il tutto ruota sulla tesi, più volte avanzata, che il modello di democrazia liberale sia in crisi. "Si stanno assolutizzando le libertà personali; si fa propaganda attiva di permissivismo, immoralità ed egoismo; si impone un culto della violenza, del consumo e del piacere; si legalizza l'uso di droghe e si forma una società che nega il ciclo naturale della vita".
Secondo il documento, la pressione dell'Occidente sulla Russia sta crescendo e con essa il pericolo di una spaccatura nella società: l'Occidente sta cercando di usare i problemi sociali ed economici in Russia per destabilizzare la società e radicalizzare la protesta. Buona occasione per anche criticare le sanzioni imposte da Usa e Unione Europea alla Russia. Inoltre, secondo il documento, le tensioni militari sono in aumento, soprattutto a causa dell'invasione dei confini della Russia da parte della Nato. Il Paese vuole quindi volgersi maggiormente verso Cina e India.

(Tag24 del 0507/2021)
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