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Prove di metadone in Iran
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Notizia 
18 agosto 2001 19:29
 
L'Iran e' un Paese segnato dalla sua posizione geografica. Confina infatti con Afghanistan e Pakistan, e fa parte della "via dell'oppio", che porta l'eroina fino nelle piazze europee. Alcune stime ufficiali danno il numero di eroinomani attorno a cifre come un milione e duecentomila consumatori, piu' un altro milione di consumatori "abituali" di eroina, su una popolazione di 63 milioni di abitanti.
Stime non ufficiali, danno l'ammontare degli eroinomani ad oltre tre milioni.
Negli ultimi 20 anni, la politica del Governo centrale era piu' o meno questa: "non c'e' droga, in Iran, non c'e' prostituzione in Iran, perche' l'Iran e' un Paese islamico". Adesso, le autorita' si stanno rendendo conto qual'e' la situazione riguardo all'abuso di eroina da parte di una buona fetta della popolazione. Nella capitale della provincia al confine tra l'Iran, il Pakistan e l'Afghanistan, Zahedan, la situazione, si puo' dire che sia la peggiore di tutto il Paese. Il miglior lavoro, in zona, e' fare la guardia di una "carovana" della droga. Fino al bando dei Talebani sulla coltivazione di oppio, il prezzo dell'eroina in citta' era di 90 Usd a chilo, poi salito a 270 Usd dopo il bando. Fino ad ora la risposta dello Stato era il carcere e, qualche volta, la pena di morte. Adesso, con un'ondata di tossicodipendenti a riempire le prigioni, il Governo sta cambiando strategia, e, nell'ospedale di Zahedan il dottor Mohsen Kianpour sta sperimentando la cura a base di metadone. Zahedan, comunque rimane una specie di "emergenza" per il Governo di Teheran, che sembra intenzionato a mantenere illegale il metadone, in quanto e' convinto che, dato il basso costo dell'eroina, questo accrescerebbe soltanto il mercato degli stupefacenti.
 
 
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