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Ok alla cannabis se e' "disintossicante"
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Notizia 
13 luglio 2001 17:47
 
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Orvieto ha scagionato una coppia che era stata trovata in possesso di circa 400 piante di canapa indiana e per questo era stata portata in prigione. Secondo loro, la marijuana serviva a produrre delle tisane che servivano a uscire dalla tossicodipendenza. Secondo il Gip Massimo Zanetti, la droga serviva alla coppia "per sottrarsi alla ben peggiore schiavitu' dell'eroina", e non per spacciare. "L'analisi della personalita' dell'imputata -prosegue il giudice- rivela che si tratta di persona mite non dedita allo spaccio". Secondo gli avvocati difensori dei due, la disposizione e' decisamente innovativa perche' riconosce il fatto che la coltivazione di canapa non deve essere necessariamente connessa allo spaccio come si e' creduto sino ad ora.
 
 
 
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