La nuova legislazione pubblicata oggi conferisce all'Europa maggiori poteri per affrontare i problemi attuali e futuri della droga. Il nuovo Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio, rivede il mandato dell'Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA), al fine di tenere il passo con un fenomeno della droga sempre più complesso e in rapida evoluzione.

Il regolamento, pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, entrerà in vigore domani, stabilendo per l'EMCDDA un corso di transizione di un anno per prepararsi ad attuare il nuovo mandato. L'OEDT diventerà l'Agenzia dell'Unione europea per la droga (EUDA) il 1° luglio 2024, giorno in cui il regolamento entrerà in vigore.

L'EMCDDA è stato istituito nel 1993 per monitorare il fenomeno della droga e armonizzare e standardizzare i dati. Tuttavia, negli ultimi anni, si è registrato un crescente scollamento tra la complessità e gli sviluppi dell'odierno fenomeno della droga e la disposizione dell'attuale mandato. Con un mandato più proattivo, adattato alla realtà attuale, la nuova EUDA sarà meglio attrezzata per sostenere l'UE ei suoi Stati membri nell'affrontare le questioni emergenti in questo campo. Ciò avverrà in tre aree chiave: monitoraggio, preparazione e sviluppo delle competenze per interventi migliori.

La nuova legislazione trova le sue radici in una proposta della Commissione europea del 12 gennaio 2022, che richiedeva un mandato più forte per l'agenzia che le conferisse il potere di svolgere i compiti necessari per affrontare le sfide attuali e future relative alle droghe illecite. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE hanno adottato l'atto questo mese, secondo la procedura legislativa ordinaria dell'UE.

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