La giustizia ecuadoriana ha ordinato venerdì 15 dicembre, dopo 27 ore di udienza, la detenzione di sedici delle 31 persone, tra cui giudici e pubblici ministeri, sospettate di essere coinvolte nella criminalità organizzata legata al traffico di droga.
Tra loro c'è Wilman Teran, presidente del Consiglio giudiziario, un'organizzazione che si occupa di casi legati al traffico di droga e alla violenza criminale. È stato anche giudice della Corte nazionale di giustizia.
 
In totale, 31 persone, pubblici ministeri, funzionari penitenziari e agenti di polizia, sono state arrestate nel corso di 75 raid simultanei nell'ambito dell'indagine aperta dopo l'assassinio lo scorso anno in un carcere del trafficante di droga Leandro Norero, conosciuto come “El Patrón”.
La sua morte ha dato origine a una strage in un centro penitenziario, durata tre giorni e che ha provocato 30 morti e più di 60 feriti, nell'ottobre 2022. È stata l'analisi dei telefoni cellulari di Leandro Norero che ha permesso alla polizia e alla Procura di ritrovare conversazioni con gli indagati, che “hanno riferito di rapporti, trattative, tangenti e manipolazione del sistema giudiziario”.

Ex capo della squadra narcotici
Oltre alle sedici persone poste in stato di fermo, un anziano giudice è stato posto agli arresti domiciliari e le altre quattordici persone arrestate sono state poste sotto controllo giudiziario, con divieto di lasciare il Paese. Tra questi c'è un ex generale della polizia, Pablo Ramirez, che ha lavorato nell'amministrazione penitenziaria e era a capo della squadra antidroga.
Secondo la Procura, gli indagati "avrebbero costituito una struttura criminale il cui obiettivo era sfuggire alla giustizia, ottenere l'impunità e la libertà dei perseguiti o condannati", nonché introdurre in carcere oggetti vietati. In questo cosiddetto caso “Metastasi”, la polizia ha sequestrato, durante le sue irruzioni, più di 40.000 dollari, tre armi, 100 cartucce ed esplosivi.

Più di 200 tonnellate sequestrate nel 2021
Tra la Colombia e il Perù, i maggiori produttori di cocaina, l’Ecuador è diventato un importante hub per le esportazioni di droga. Nel 2021 vi è stata sequestrata la quantità record di 210 tonnellate di stupefacenti.
In Ecuador, bande criminali legate al traffico di droga si combattono nelle strade e nelle carceri, dove da febbraio 2021 sono morti almeno 460 detenuti.

(Isoni del 16/12/2023)

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