Si possono considerare un successo i primi tre mesi di vita dell'unica narcosala australiana, nel quartiere a luci rosse di King's Cross a Sydney, patrocinata dal Governo del Nuovo Galles del Sud. Secondo la direttrice del centro Ingrid van Beek, l'esperimento mostra notevoli risultati positivi: sono state registrate 3500 visite da parte di 831 tossicodipendenti, dei quali 300 sono stati indirizzati verso servizi di assistenza o di terapia. Sono inoltre stati trattati 36 casi di overdose che, senza l'aiuto dei medici, sarebbero stati probabilmente letali.
Per la van Beek "e' troppo presto per valutare il successo d'insieme dell'esperimento, ma ritengo che il lavoro svolto nei primi tre mesi sia stato estremamente valido".
Non sembra, invece, cosi' entusiasta il primo ministro australiano John Howard, secondo il quale il Governo non dovrebbe assolutamente supportare alcuna iniziativa come quella di King's Cross, anche se la National Crime Authority pensa che sia un modo efficace di tagliare i collegamenti tra criminalita' e consumo di eroina.