I procuratori messicani stanno, in un certo senso, facendo la corte ai chirurghi plastici.
Sembra infatti che molti boss dei vari cartelli messicani, ricorrano a questa tecnica per cambiare le proprie sembianze e rendere piu' difficile il lavoro alle forze dell'ordine.
La polizia ha chiesto ai medici di collaborare, fornendo i dati dei clienti "sospetti". I medici sono restii a questo tipo di collaborazione: un po' per paura di ritorsioni, un po' per non perdere una buona clientela, un po' perche' le autorita' statali non sono viste di buon occhio.
Alcuni dottori potrebbero essere d'accordo solo se dovesse essere garantita la massima segretezza. I dottori si sentono tra due fuochi: "se viene nella mia clinica -dice uno di loro- un uomo di mezza eta' accompagnato da tre guardie del corpo, mi chiede cose strane, o accetta un preventivo esageratamente alto, non passa inosservato". Ma alcuni medici sono stati uccisi dai trafficanti, per aver sbagliato l'operazione o anche per essersi semplicemente rifiutati.