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 ITALIA - ITALIA - Legalizzazione cannabis. Radicali e Pd a Caivano
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10 novembre 2023 11:04
 
Luca Marola, della direzione nazionale dei Radicali Italiani, insieme a Mattia Santori e Jasmine Cristallo della direzione nazionale Pd, oggi sono in Campania per una serie di iniziative politiche il cui obiettivo è "smascherare il Dl Caivano e mettere al centro delle politiche antidroga in Italia il tema della regolamentazione della cannabis come strumento di contrasto alla criminalità organizzata". Alle ore 15 Marola, Santori e Cristallo terranno un incontro con la stampa a Caivano, in piazzale Cesare Battisti. Successivamente visiteranno l'associazionismo laico che opera al Parco Verde e alle ore 20.30 a Salerno presentano una iniziativa antiproibizionista a sostegno del gruppo musicale Only Smoke Crew, balzata alle cronache per aver ricevuto un daspo urbano per aver cantato una canzone sulla legalizzazione della cannabis, issando sul palco uno spinello gonfiabile. Luca Marola regalerà al gruppo un nuovo gonfiabile con l'esortazione a continuare "a fare informazione sulla cannabis anche attraverso la musica". "Sottrarre alle narcomafie 12 miliardi di euro a livello europeo (2/6 degli introiti totali riconducibili al traffico europeo di tutte le sostanze illecite) - afferma Marola - sarebbe già un colpo efficace. Permettere la coltivazione domestica per spezzare il legame tra il consumatore e la criminalità ed elaborare un sistema di regole per produzione, vendita e consumo legali di cannabis, seguendo la via intrapresa dalla Germania, è la più efficace lotta alle organizzazioni criminali. Un antico slogan radicale è Antimafia? Antiproibizionismo! Mai così attuale". Pensiero ribadito da Mattia Santori, che l'anno scorso si autodenunciò per autocoltivazione domestica e possesso di tre piantine di cannabis: "Con il Dl Caivano il governo dimostra ancora una volta di preferire il consenso di breve termine alla risoluzione di fenomeni complessi, andando nei fatti ad assimilare i percorsi detentivi dei minori a quelli degli adulti. Ma mentre il governo festeggia il 'ritorno della sicurezza' a Caivano, le piazze di spaccio si riorganizzano, il consumo nazionale di sostanze non cala e la totalità del mercato rimane appannaggio del narcotraffico, mentre i ragazzini affollano le carceri e i tribunali".
(agenzia 9Colonne)

 
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