Negli USA il sostegno alla legalizzazione della cannabis è aumentato nel tempo. Questo studio esamina i cambiamenti storici nel consenso alla legalizzazione e le influenze individuali ed esterne specifiche del periodo su questi cambiamenti.

Metodo
È stata condotta una ricerca sistematica per le pubblicazioni in PubMed, EMBASE e PsycINFO fino a ottobre 2019. Sono stati inclusi sei studi con popolazioni maggiorenni con sede negli Stati Uniti rappresentative a livello regionale o nazionale. Un'analisi secondaria è stata condotta utilizzando i dati del National Survey of Drug Use and Health. L'analisi di un campione gerarchico età-periodo ha valutato le tendenze nella nocività percepita e nella disponibilità della cannabis tra il 1996 e il 2018. Sono stati effettuati confronti tra queste percezioni e il supporto per la legalizzazione della cannabis nel tempo.

Risultati
Una forte crescita del sostegno alla legalizzazione della cannabis è iniziata negli anni '90 e ha continuato a crescere in modo relativamente lineare. La maggior parte delle persone ha sviluppato opinioni più liberali, senza prove che i cambiamenti all'interno di un gruppo sociodemografico fossero sproporzionatamente responsabili del cambiamento attitudinale generale. L'aumento della percentuale di persone che fa uso di cannabis, la popolazione non religiosa e il liberalismo politico possono in parte spiegare il maggiore sostegno alla legalizzazione. Il calo della nocività percepita della cannabis, come si evince dai media, potrebbe aver contribuito a un maggiore sostegno alla legalizzazione. Tuttavia, le percezioni sulla disponibilità di cannabis sono rimaste stabili nonostante il significativo allentamento delle normative sulla cannabis.

Conclusioni
La popolazione statunitense è diventata più favorevole alla legalizzazione della cannabis. Il cambiamento attitudinale è correlato ai cambiamenti nei rischi e nei benefici percepiti dell'uso di cannabis, influenzati da più ampi cambiamenti politici e culturali durante il periodo di studio.
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