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 CILE - CILE - Legalizzazione cannabis. I buoni propositi del neo-presidente Boric
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25 dicembre 2021 17:20
 
Gabriel Boric legalizzerà la Cannabis. Il nuovo presidente cileno nel suo programma di governo ha promesso di regolamentare l'uso della marijuana e di introdurre modifiche alla vecchia legge antidroga cilena, la Legge 20000. Ha annunciato che depenalizzerà anche l'auto-coltivazione.
Boric, 35 anni, ha confessato di non fumare marijuana. "Capisco che è meno dannosa del tabacco." Tutto questo in un'intervista che ha rilasciato mesi fa su ADN Radio de Chile.

L'intervista, abbastanza provocatoria, oltre che tendenziosa e condotta da una giornalista poco informata e molto prevenuta, vedeva l’intervistatrice preoccupata per le famiglie "arrabbiate" che vedono come i loro giovani fumano marijuana. Boric non si è mai alterato.
Ed ha detto che "proprio depenalizzando l'auto-coltivazione vogliamo allontanare coloro che sono consumatori di marijuana dalle reti della droga e ché non ci siano contatti con droghe pesanti come la cocaina". Tra i modelli a cui riferirsi, ha ricordato i paesi che "sono avanzati in questa direzione, non solo l'Uruguay, ma gli Stati Uniti, i Paesi Bassi e altri".

"Faremo politiche pubbliche basate sull'evidenza e sulla scienza e non sulle mie convinzioni personali", ha detto. "È un dibattito aperto", ha detto Boric, che ha riaffermato l'esempio della Fundación Daya. “Ci sono diversi argomenti sul tavolo e prenderemo una decisione. Ma legifererò sulla base di prove e scienza e non in base a capricci o domande specifiche che ti vengono in mente”.

Per quanto riguarda il traffico di droga, Boric ha parlato di "Redistribuzione della polizia, seguire i percorsi del denaro, rafforzare la legislazione sulle armi".

Durante la campagna elettorale, l'altro candidato, José Antonio Kast, si è opposto alla regolamentazione della cannabis: "Con l'alcolismo infantile che esiste oggi in Cile e la vendita di tabacco ai minori, non sarà possibile regolamentare il consumo di marijuana".

Durante il governo del conservatore Sebastián Piñera, centinaia di famiglie che avevano bisogno di cannabis come medicina sono finite in tribunale e in molti casi in carcere.

Il programma di Boric prevede anche: "l'utilizzo di formule alternative al processo penale nel caso dei giovani, ampliando i programmi pilota dei tribunali di giustizia riparativa e di trattamento della droga, evitando il passaggio attraverso il sistema giudiziario tradizionale".

(Comocultivo.com)

 
 
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