"Il numero di drogati e' in sensibile aumento" -denuncia con preoccupazione il direttore responsabile del centro Asl, Carlo Desole- "e purtroppo sono proprio gli adolescenti a incrementare il numero. Solo a Sassari, negli ultimi mesi si e' registrato un aumento del 15 per cento di giovani che fanno uso di stupefacenti. Sono 400 i tossicodipendenti che ricorrono al Sert di Sassari, unico punto di riferimento per tutta la zona. Arrivano tossicodipendenti dai vicini centri di Castelsardo, Porto Torres, Nulvi, Ossi, Usini. Il Sert di Ozieri si occupa quasi esclusivamente delle dipendenze da alcol.
Un problema che diventa emergenza in estate, quando sulla struttura sassarese gravano anche i tossicodipendenti provenienti da altre citta' italiane e venuti nell'isola per trascorrere le vacanze. L'efficienza e il sistema operativo del Sert rischiano di saltare perche', in estate, non si dispone di tutto il personale necessario, sebbene sia garantita la presenza di uno specialista appartenente ad un'altra equipe. Il lavoro degli specialisti che operano per curare i giovani in difficolta', viene complicato dai tanti tossicodipendenti che spacciano davanti alla struttura medica. Il lavoro di cura dei tossicodipendenti e' vanificato proprio a pochi passi dallo centro stesso in cui si applica la terapia".