La Dea, la Polizia Usa per la lotta alla droga, in collaborazione con la Polizia italiana e di mezza Europa, sta verificando un'ipotesi investigativa che ha portato gia' a diversi arresti alla stazione internazionale di Chiasso. La camorra con le sue organizzazioni criminali che hanno base in Campania, in collaborazione con un cartello colombiano della cocaina, avrebbe organizzato un sistema di trasporto degli stupefacenti a livello internazionale utilizzando nigeriani che per un paio di milioni (piu' le spese) si trasformano in corrieri dallo stomaco imbottito di ovuli di cocaina. Il rischio della vita e' all'ordine del giorno, basta che si rompa un ovulo e, a meno di un immediato ricovero, la morte e' certa. I controlli si stanno intensificando a tal punto che molte persone solo perche' nigeriane vengono fermate, portate in ospedale e sottoposte a radiografie allo stomaco. Se poi sono "pulite" le scuse sono d'obbligo e il rilascio e' immediato. Le tratte piu' controllate sono le importanti dorsali ferroviarie e stradali che dall'Olanda scendono verso l'Italia.