Dieci cittadini ecuadoriani, che vivono nella zona di frontiera con la Colombia, hanno denunciato davanti alla Corte Federale di Washington, Usa, la Dyncorp Aerospace Technology, una delle imprese impegnate con il Plan Colombia nella "fumigazione" delle piantagioni di coca, mediante il gettito di erbicidi, come il glisofato. Le accuse sono pesanti 16 omicidi, crimini contro l'umanita', genocidio culturale, negligenza dei piloti nell'oltrepassare il confine, tortura. L'avvocato Cristòbal Bonifaz chiede che siano proprio le leggi Usa a giudicare i fatti, e ha corredato la denuncia con una serie di testimonianze e perizie come quella del medico spagnolo, specializzato in medicina tropicale, Adolfo Maldonado Campos. Questa relazione giunge alla conclusione che il 100 per cento delle persone che vivono nel raggio di 5 chilometri dal confine, soffrono di sintomi di intossicazioni acute a seguito dello spargimento delle sostanze tossiche; la percentuale cala all'89 per cento per chi abita nel raggio di 10 chilometri. La testimonianza piu' drammatica e' rappresentata dal caso di Betty San Martin, una donna incinta, che dopo essere stata vittima di un gettito di erbicidi ha avuto attacchi di vomito e diarrea, e' stata portata in ospedale, il bambino nato e' morto subito dopo, e anche gli altri tre figli della donna sono morti.