Il presidente americano George W. Bush sta per nominare John P. Walters come nuovo coordinatore nazionale per le politiche antidroga (detto drug czar), ultraconservatore famoso per usare il pugno di ferro sull'argomento: Walters e' favorevole al trattamento "criminale" dei tossicodipendenti, contrario ad ogni uso terapeutico della marijuana, si scaglia contro chi considera la droga un problema medico: "la paura di essere arrestati (e la conseguente umiliazione pubblica) e' stata il punto fondamentale della riduzione dell'uso saltuario di stupefacenti negli ultimi sette anni". Walters, una volta insediatosi nel suo ufficio disporrebbe di un budget di 19 miliardi di dollari. Il posto e' rimasto vacante dopo le dimissioni, nel gennaio scorso, di Barry McCaffrey.