Il numero di persone detenute dal Federal Bureau of Prisons (BOP) per la cannabis è diminuito del 61% dal 2013 al 2018, secondo l'ultimo rapporto del Bureau of Justice Statistics del Dipartimento di Giustizia. 

Sebbene ciò mostri un calo delle incarcerazioni di cannabis dall'avvio di numerosi mercati legali di cannabis, i dati dal 2018 ad oggi non sono inclusi nel rapporto, un periodo di tempo che ha visto la legalizzazionedella cannabis in molti altri mercati. 

In una dichiarazione riguardante il rapporto, il dott. Alexis Piquero, direttore del BJS, ha commentato: “Sebbene il numero di persone nelle carceri federali per reati di droga sia diminuito in questo arco di 5 anni, hanno comunque rappresentato una quota elevata, quasi la metà, le persone in custodia BOP nel 2018. 

"Allo stesso tempo, abbiamo visto differenze per tipo di droga coinvolta, con più persone incarcerate per eroina e metanfetamine e meno per marijuana e cocaina". 

Oltre ai dati che mostrano la diminuzione delle carcerazioni per cannabis, i dati del rapporto mostrano anche che circa il 60% di tutte le persone in custodia BOP per reati di droga alla fine dell'anno fiscale 2018 aveva ricevuto sanzioni minime obbligatorie, compreso il 4% per la cannabis.

Inoltre, il rapporto ha analizzato la popolazione carceraria federale di persone che avrebbero potuto ricevere sanzioni per il loro reato di droga, dimostrando che coloro che scontavano la pena per cocaina crack avevano maggiori probabilità di ricevere sanzioni (94%) rispetto a quelli detenuti per cannabis (82%).

(Business of cannabis: New York daily del 17/07/2023)

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