I tre irlandesi sospettati di "allenare" le milizie colombiane della FARC, in cambio di armi e cocaina, potrebbero passare ingiudicati. Infatti se, come ventilato dal Governo colombiano, fossero deportati al Paese di origine, prima ancora di essere processati, verrebbero a mancare i requisiti sufficienti al fermo, essendo i reati commessi fuori dalle giurisdizioni sia della Repubblica Irlandese che dell'Irlanda del Nord.
Sull'altro lato gli Ufficiali ammettono che non vi siano evidenze tali da costituire un capo d'accusa.