La Corte Suprema de Justicia ha approvato l'estradizione verso gli Usa di Fabio Ochoa, uno dei capi del cartello di Medellin, dopo la morte di Pablo Escobar. Era dagli anni 80 che non veniva decisa un'estradizione di tale livello.
Ochoa era stato catturato nell'ottobre del 1999, disarticolando una rete clandestina che, partendo dalla Colombia, attraverso il Messico, faceva entrare negli Usa 30 tonnellate di cocaina ogni mese.
Il presidente Pastrana dovra' decidere entro 15 giorni se rendere operativa o meno questa decisione.
La sentenza ha fatto molto scalpore in Colombia, perche' la famiglia di Fabio Ochoa ha messo in movimento un campagna pubblica contro la concessione dell'estradizione, facendo anche vedere una foto del suo Fabio con la scritta "accetto gli errori del mio passato, ma oggi sono innocente".
Ochoa, piu' giovane di tre fratelli, era stato il primo, nel 1990, a consegnarsi alla giustizia, dopo che l'allora presidente Cesar Gaviria, aveva fatto emettere dei decreti grazie ai quali, chi si consegnava, non sarebbe stato estradato verso gli Usa.