Venerdì 21 Luglio il Parlamento albanese ha legalizzato la cannabis per scopi medici in un paese un tempo noto come crocevia europeo per il traffico di marijuana.

Il Parlamento ha votato 69-23 per consentire una crescita limitata e controllata delle piante di cannabis, una mossa aspramente contestata dall'opposizione.

Non è chiaro come sarà regolamentata la cannabis terapeutica. Il governo ritiene che consentire una produzione limitata di cannabis possa aumentare le entrate fiscali.

Dopo essere salito al potere nel 2013, il governo di sinistra del Partito socialista del primo ministro Edi Rama ha fissato come obiettivo principale la distruzione delle piante di cannabis.

Nei due anni successivi ha distrutto milioni di piante di cannabis con un valore di mercato stimato di 7 miliardi di euro, più di due terzi del prodotto interno lordo annuo del paese in quel momento.

Nel 2014, un agente di polizia è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante un giro di vite in un villaggio del sud con mezzi corazzati. La polizia è stata colpita da armi automatiche e razzi dai coltivatori di droga.

L'Albania è ancora una rotta principale per il traffico di droghe pesanti. La polizia continua a reprimere casi isolati di coltivazione di cannabis, ma molto meno spesso rispetto a un decennio fa.

(Associated Press del 21/07/20239) CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA