Il Mississippi mercoledì è diventato il 39mo stato del paese e il terzo nel profondo sud a legalizzare la marijuana medica dopo che il governatore repubblicano Tate Reeves ha firmato un disegno di legge sull'MMJ.

La legge entra in vigore immediatamente e il mercato potrebbe essere lanciato prima della fine dell'anno.
"Non c'è dubbio che ci sono persone nel nostro stato che potrebbero fare molto meglio se avessero accesso a dosi di cannabis prescritte dal medico", ha scritto Reeves come parte di una dichiarazione pubblicata su Twitter.

Ma Reeves ha chiarito che si oppone a un programma ricreativo di marijuana.

Il provvedimento, DL 2095 del Senato, prevede che le domande di autorizzazione siano accettate entro 120 giorni, ovvero 150 giorni nel caso dei dispensari.

Ma il disegno di legge, approvato dai legislatori la scorsa settimana, è più restrittivo di quello che gli elettori hanno approvato alle urne nel 2020.

La Corte Suprema del Mississippi ha annullato quella misura per motivi tecnici.

Secondo la legge MMJ firmata da Reeves, c'è un limite di potenza del 30% di THC per i fiori e del 60% per concentrati, oli e tinture.

Non c'è limite al numero di licenze, ma i comuni potrebbero scegliere di rinunciare.

(Mjbizdaily)
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