Il consumo di cannabis prima di coricarsi è associato a un miglioramento del sonno nei pazienti con stress post-traumatico (PTS) resistente al trattamento, secondo i dati recentemente pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychiatry.

I ricercatori in Israele hanno condotto uno studio coinvolgendo un campione di 14 soggetti con stress traumatico correlato al combattimento in guerra. Tutti i partecipanti allo studio hanno precedentemente sperimentato vari trattamenti convenzionali, che si sono rivelati infruttuosi.

Secondo i ricercatori, nessuno dei pazienti era un consumatore di cannabis prima di iscriversi allo studio. I partecipanti allo studio hanno consumato cannabis "la sera" in un ambiente ambulatoriale per un periodo di almeno sei mesi come parte dei parametri dello studio.

I ricercatori hanno riferito: “Dopo il trattamento con cannabis, il punteggio totale del sonno, la qualità soggettiva del sonno e la durata del sonno sono migliorati in modo significativo. … Il punteggio totale dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico e i suoi sottodomini (intrusività, evitamento e vigilanza) hanno mostrato [anche] un miglioramento. Al contrario, il trattamento con cannabis non è stato associato alla riduzione della frequenza degli incubi dei pazienti. Nessuno dei pazienti ha riportato effetti collaterali della cannabis, né ha scelto di cessare l'uso di cannabis prima della fine del periodo di studio.

"Per quanto ne sappiamo, questo è il primo studio pubblicato che esamina l'efficacia della cannabis a lungo termine nei pazienti con disturbo da stress post-traumatico cronico resistente al trattamento", hanno concluso gli autori. “I risultati dello studio mostrano un miglioramento generale della qualità e della durata del sonno, nonché una diminuzione dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico. … La ricerca futura dovrebbe chiarire gli effetti a lungo termine della cannabis su diversi gruppi di pazienti che soffrono di PTSD”.

Lo stress post-traumatico è una condizione qualificante per la cannabis terapeutica in Israele dal 2014. Attualmente, si stima che circa il 10% di tutti gli israeliani autorizzati ad accedere alla cannabis terapeutica la utilizzi per trattare vari sintomi della PTS.

Questo ultimo studio si basa su studi precedenti, che hanno riportato in modo simile miglioramenti nella durata del sonno e nell'insonnia in pazienti con e senza PTS. L'emanazione della legalizzazione della cannabis per uso adulto è anche correlata a una diminuzione della vendita di farmaci per dormire da banco.

(ICBC del 20/02/2023)

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