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 AUSTRALIA - AUSTRALIA - La cannabis legale produrrebbe fino a 28 milioni di Aud in dieci anni
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16 febbraio 2023 11:19
 
Un nuovo rapporto del governo prevede proiezioni di potenziali entrate fiscali se/quando la legalizzazione nazionale della cannabis ricreativa diventerà una realtà. Il consumo è attualmente illegale nella maggior parte delle aree dell'Australia, con una notevole eccezione nell'Australian Capital Territory, dove esistono alcune protezioni legali per i consumatori.

Il commercio di cannabis, compreso quello di cannabis terapeutica, è molto restrittivo in Australia. La maggior parte dell'attività dell'industria della cannabis terapeutica ruota attualmente intorno ai prodotti farmaceutici e alla ricerca.

Il Parliamentary Budget Office (PBO) australiano ha recentemente pubblicato un rapporto che presenta due opzioni per legalizzare la cannabis ricreativa. Parte del rapporto include anche proiezioni per possibili entrate fiscali del settore. 

Secondo il rapporto PBO, la prima opzione prevede la creazione della Cannabis National Agency (CANA), che fungerebbe da unico grossista tra coltivatori e rivenditori, fisserebbe i prezzi all'ingrosso e rilascerebbe licenze ai potenziali proprietari di cannabis. compagnie di cannabis. Idealmente, l'agenzia sarebbe finanziata interamente dalla produzione e dalle licenze al dettaglio.

Questa opzione legalizzerebbe la cannabis per chiunque abbia più di 18 anni, senza restrizioni su quanto una persona può acquistare. Questo approccio creerebbe anche sanzioni per la vendita a minorenni, come per l'alcol. La cannabis sarebbe disponibile per i "visitatori stranieri" e ai residenti sarebbe permesso coltivare fino a sei piante. Infine, le vendite ricreative sarebbero "soggette all'imposta sui beni e servizi (GST) nonché a un'accisa del 25% sulle vendite, inclusa la GST".

La seconda opzione contiene tutte le disposizioni della prima opzione, ad eccezione della raccomandazione finale, che porterebbe l'accisa al 15% anziché al 25%.

Il rapporto stima che la legalizzazione genererebbe fino a 28 miliardi di dollari australiani nei primi dieci anni dopo il lancio di un'industria regolamentata per l'uso ricreativo. Vale la pena notare che la cifra prevista si basa in gran parte su un'istantanea nel tempo.

Mentre l'industria globale della cannabis continua ad evolversi e il panorama cambia, il potenziale di profitto per aziende e governi cambierà con esso. Questo è vero in Australia proprio come è vero in qualsiasi altra parte del mondo.

Al momento non è chiaro quali siano le possibilità che entrambe le opzioni elencate nel rapporto del governo diventino effettivamente legge, ma è incoraggiante vedere che vengono prese in considerazione più opzioni e che le informazioni provengono da un ente governativo.

(ICBC - International cannabis Business Conference del 12/02/2023)

 
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