Nessuna grande industria al mondo sta crescendo di dimensioni così rapidamente come quella emergente della cannabis.
La cannabis è ancora vietata in più paesi di quanto sia legale per uso medico o ricreativo. Tuttavia, il rapporto diventa più favorevole ogni anno che passa.
Anche nei paesi in cui le leggi sulla cannabis sono state modificate e l'industria legale attualmente opera, leggi, regole e regolamenti si stanno evolvendo.
L'industria legale sta solo raschiando la superficie dal punto di vista della creazione di posti di lavoro, anche se ciò non significa che un numero significativo di posti di lavoro legali sulla cannabis non esista già.

Stati Uniti e Canada
Di recente sono stati pubblicati due rapporti di analisi economica che fanno conoscere il numero di lavori legali nell'industria della cannabis, uno incentrato sul Canada e l'altro sugli Stati Uniti.

Il Canada ha legalizzato la cannabis per uso adulto a livello nazionale alla fine del 2018, diventando la prima nazione del G-7 a farlo.

La cannabis rimane vietata a livello federale negli Stati Uniti. Tuttavia, dozzine di stati l’hanno legalizzata per uso medico e/o ricreativo e ospitano fiorenti industrie di cannabis a livello statale.

Secondo la società di consulenza Deloitte, l'industria legale della cannabis in Canada ha prodotto fino ad ora oltre 90.000 posti di lavoro. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno oltre 428.000 posti di lavoro legali nell'industria della cannabis.

Crescita esponenziale
Oltre a creare più di 90.000 posti di lavoro, l'industria canadese della cannabis ha generato vendite per oltre 11 miliardi di dollari dalla fine del 2018.

Il Colorado è stato il primo stato a lanciare vendite legali ad uso ricreativo negli Stati Uniti nel 2014. Solo nel 2020 e nel 2021, il Colorado ha incassato oltre $ 2 miliardi di tasse in merito ogni anno.

Poiché il Canada continua ad aumentare le esportazioni di prodotti a base di cannabis verso altri paesi, verranno creati più posti di lavoro, entrate fiscali e incentivi alle economie locali.

I numeri attuali suggeriscono che lo stesso accadrà negli Stati Uniti mentre continuano a muoversi verso un'industria legalizzata a livello nazionale.

(Cannabis&Tech Today del 03/03/2022)

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