La società di ricerca sulla cannabis, Whitney Economics, ha condotto un'analisi dell'impatto delle tasse federali sull'industria della cannabis. Solo nel 2022, gli operatori di cannabis hanno pagato oltre 1,8 miliardi di dollari in tasse aggiuntive rispetto alle normali attività commerciali. Si prevede che questo eccesso aumenterà a 2,1 miliardi di dollari nel 2023.

Perché gli operatori di cannabis pagano tasse in eccesso?
Gli operatori di cannabis sono soggetti alla disposizione fiscale federale 280E. Secondo Bloomberg Tax (bloombergtax.com), "la sezione 280E penalizza i trafficanti di droghe della Tabella I o II impedendo la detrazione delle spese aziendali" ordinarie e necessarie ", con conseguente obbligo di imposta federale sul reddito calcolato in base al reddito lordo, non al reddito netto .

Impatto fiscale sulla cannabis
Oltre alle tasse sulla cannabis, la mancanza di servizi bancari, la regolamentazione anti-business e la mancanza di commercio interstatale sono citate come i problemi più critici che devono affrontare oggi gli operatori di cannabis negli Stati Uniti. L'onere fiscale è così pesante che solo il 24,4% degli operatori di cannabis intervistati ha dichiarato di essere in attivo. Questo è in calo rispetto al 42% dell'anno precedente. Le aliquote fiscali effettive spesso superano il 70% per i rivenditori di cannabis.

Il sentimento commerciale della cannabis è desolante
In un rapporto di indagine sulle condizioni commerciali che sarà pubblicato alla fine di questo mese, Whitney Economics osserva che gli operatori di cannabis sono appesi a un filo e non si aspettano che le cose cambino presto.

Beau Whitney, capo economista di Whitney Economics, ha dichiarato: "l'industria della cannabis è in estrema difficoltà economica e l'attuale contesto normativo e fiscale è insostenibile, anche a breve termine". Whitney ha aggiunto di aver osservato che diversi mercati statali stanno barcollando sull'orlo del collasso sistemico, il che comporterebbe una significativa distruzione della ricchezza personale e un impatto sproporzionato sugli operatori più piccoli. La riforma fiscale può essere la soluzione che aiuta a sostenere l'industria della cannabis, generando miliardi di attività economica.

(Cision,  PR Newswire del 08/05/2023)

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