Gli studi, che fanno seguito a due diverse applicazioni, sono basati sulle analisi di quasi 40 esperimenti medici. Lo scopo e' verificare il potenziale ruolo della canapa indiana negli ospedali. Il primo studio e' stato condotto da Fiona Campbell del Centro Medico del Queen a Nottingham, in Inghilterra. Su un campione di 200 pazienti, 9 test sono stati effettuati per verificare l'efficacia della cannabis nella terapia del dolore a lungo termine. In otto casi la terapia non e' risultata essere migliore dei tradizionali farmaci oltre a presentare maggiori effetti collaterali. L'equipe del dr. Martin Tramer del Dipartimento di Anestesiologia dell'Ospedale Universitario di Ginevra, ha testato la cannabis nel combattere nausea e vomito. Piu' di 1.300 pazienti, sottoposti a cure chemioterapiche, hanno assunto cannabis per via orale e intramuscolare: in ogni caso la terapia e' risultata piu' efficace dei farmaci convenzionali anche se gli effetti collaterali sono da annoverare al pari di quelli benefici.