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Brasile. Infanzia criminale a Rio de Janeiro
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Notizia 
17 settembre 2001 19:36
 
Dalla segreteria municipale allo Sviluppo Sociale di Rio de Janeiro, giungono dati sempre piu' allarmanti sul coinvolgimento con la criminalita' dei ragazzi tra i 7 e i 14 anni. Almeno 3.100 minori vivono di traffico di stupefacenti, di prostituzione e di altre attivita' illecite.
I dati sono in continua crescita, l'aumento piu' significativo e' per la fascia di eta' di 12 anni: in appena un anno, dal 1999 al 2000, c'e' stato un salto di piu' del 100 per cento. Nel resto dello Stato di Rio le cose non vanno meglio: i minori che sono al servizio della criminalita' sono piu' di 27 mila, tutti ragazzi sotto i 14 anni.
"Si tratta di una concorrenza sleale. Il crimine paga molto di piu'" e' il laconico commento di Vanda Orenha che gestisce il programma sociale "Vem pra Casa", che cerca di strappare i giovani alla violenza con finanziamenti dal Piano di Sicurezza Nazionale, creando scuole e altre attivita' extrascolastiche.
Dal Tribunale per i Minori giungono dati altrettanto drammatici: i giovani spesso spacciano droga per portare soldi a casa e sostentare la famiglia.
 
 
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