Le dichiarazioni del ministro boliviano, Leopoldo Fernàndez, hanno aperto un dibattito sui risultati della distruzione delle coltivazioni di coca. Fernàndez aveva ammesso che le piantagioni distrutte, e nuovamente riattivate sempre con la coca, nella sola regione del Chapare, sono almeno di 6.000 ettari e non di 600 come da osservazioni satellitari era stato detto in un primo momento.
L'ambasciatore degli Usa, Manuel Rocha, ha raccomandato di proseguire nella strategia dell'eliminazione delle piantagioni, fornendo anche una spiegazione che esistono "alti e bassi" in questo processo, ma che le autorita' Usa sono "estremamente soddisfatte" per i risultati conseguiti fino ad oggi, dal 1997 ad oggi 46.000 ettari di coltivazioni di coca sono stati distrutti nel solo Cochabamba.