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 MONDO - MONDO - Aumentano le esportazioni di cannabis legale dall'America latina all'Europa
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24 agosto 2022 16:17
 
La prima spedizione di CBD dall'Ecuador alla Svizzera è arrivata con successo. Anche se le quantità erano piccole – 5 kg di fiori di canapa e un litro di estratto di CBD – l'impatto a lungo termine è potenzialmente molto grande. In effetti, questo passaggio è importante nella mappa dell'UE sulla riforma della cannabis, in cui c'è un crescente bisogno sia di canapa che di prodotti con THC più elevati, ma una domanda crescente da dove arriveranno fiori e prodotti a prezzi accessibili.

Finora, l'esperimento ecuadoriano non è stato né economico né facile. Gli ostacoli burocratici su entrambi i lati del confine erano all'ordine del giorno. Tuttavia, il potenziale delle esportazioni latinoamericane e africane che entrano in Europa sta cominciando a diminuire, dai maggiori produttori alle piccole imprese.

Questo è vero per il CBD e il mercato medico. Sarà anche chiaramente sul tavolo anche per la ricreativa.

Il presidente costaricano accelera la riforma della cannabis ricreativa
Il neopresidente, Rodrigo Chaves, ha dato la priorità alla legalizzazione della cannabis ricreativa, promettendo anche di pubblicare un regolamento tanto atteso sul lato medico, che è già stato approvato dal Congresso.
Questo a sua volta aprirà due importanti fonti di reddito per il paese, sia a livello nazionale che attraverso l'esportazione.

Se la riforma ricreativa elimini l'opposizione politica costaricana ancora allineata contro di essa è un'altra questione, ma con un presidente favorevole come il nostro, è molto più probabile che ciò accada nel primo mandato di Chaves. Questo è ancor più vero se si considera l'evoluzione delle discussioni sulla riforma altrove.

Oltre a ciò, tali sviluppi rafforzeranno la popolarità del Costarica come destinazione per le vacanze mediche, se non creeranno il secondo mercato ricreativo nella regione (dopo l'Uruguay).

Anche per quanto riguarda l'export, le cose diventeranno molto interessanti. Una delle domande in sospeso sulla riforma della ricreativa in attesa in Germania, è da dove proverrebbe tale prodotto, se al di fuori del paese. La spedizione di prodotti adeguatamente regolamentati tra paesi in cui la cannabis è legale a livello federale e ricreativo potrebbe benissimo rivelarsi una soluzione al problema del rispetto dei trattati internazionali sul controllo della droga ancora in vigore.

Questa discussione ovviamente non si limita solo all'Ecuador e al Costarica. La Columbia sta cominciando a sembrare ancora più strategicamente importante nella fornitura di almeno cannabis medica all'Europa. E poi, naturalmente, c'è il potenziale non realizzato dell'Uruguay.

(Cannabis & Tech Today del 22/08/2022)

 
 
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