Amsterdam parteciperà insieme ad altre città olandesi ad un esperimento sulla vendita di cannabis prodotta legalmente nei Paesi Bassi, paese famoso per la sua tolleranza verso le droghe leggere, ha deciso il governo.
Mentre il consumo e la vendita di hashish, erba e loro derivati ??sono tollerati, il resto della catena di approvvigionamento è illegale e gli stupefacenti venduti entrano generalmente nel paese attraverso il contrabbando, in particolare attraverso varie mafie.
Con l'integrazione di Amsterdam, l'esperimento coinvolge ora undici comuni e mira a definire se è possibile la produzione, distribuzione e vendita regolamentata di cannabis. Deve inoltre consentire di controllare la qualità degli stupefacenti e di analizzare l'impatto di un simile approccio sulla criminalità, sulla sicurezza e sulla salute pubblica.
L'esperimento dovrebbe iniziare a dicembre a Bréda e Tilburg, due città nel sud del Paese.

Una partenza ritardata e graduale
In una decisione pubblicata venerdì, il governo olandese dimissionario ha indicato che il quartiere Est di Amsterdam è stato scelto per partecipare all'esperimento, che inizierà nella capitale più tardi, al più presto alla fine del primo trimestre del 2024, insieme ad otto altri Comuni.
L’esperimento è stato autorizzato nel 2019 e la maggior parte dei produttori legali designati nel 2020, ma il suo lancio, inizialmente previsto per il 2022, è stato rinviato più volte.
“Il punto di partenza per l’aggiunta di un undicesimo comune era: che ciò non causi ritardi”, ha spiegato il governo, precisando anche che “un avvio graduale non significa che l’esperienza si concluderà anche in tempi diversi”.
Inizialmente, i bar partecipanti potranno offrire sia prodotti coltivati ??legalmente che prodotti “tollerati”. La durata dell'esperimento sarà di almeno quattro anni.

(La Releve.ma del 30/09/2023)

  CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA