Per valutare le tendenze all'uso di allucinogeni prevalenti nella popolazione americana, un team di ricercatori ha analizzato i dati del National Survey on Drug Use and Health (NSDUH) tra il 2002 e il 2019.

Giovedì, la Columbia University Mailman School of Public Health e l'Irving Medical Center hanno fattosapere che il consumo di allucinogeni è sepre più popolare.

I risultati dello studio appena pubblicato sono stati pubblicati sulla rivista accademica Addiction e la ricerca è stata supportata anche dal National Institute on Drug Abuse.
Secondo lo studio, l'uso di allucinogeni negli Stati Uniti è complessivamente aumentato dal 2015, in particolare tra quelli di età pari o superiore a 26 anni.

Il tasso di consumo di LSD è aumentato in modo specifico e in tutte le fasce d'età tra il 2002 e il 2019 e per i 18-25 anni la percentuale è aumentata dallo 0,9% nel 2002 al 4% nel 2019, secondo la Columbia.

"Data la recente copertura mediatica che mostra che un numero crescente di adulti può avere effetti positivi del 'microdosaggio' e aspettarsi benefici terapeutici degli allucinogeni senza effetti negativi, i nostri risultati meritano un esame completo delle tendenze temporali e dei motivi per la frequenza degli allucinogeni e la quantità di utilizzo”, ha affermato Ofir Livne, MD, MPH, un borsista post-dottorato presso il Dipartimento di Epidemiologia della Columbia Mailman School.

Gli investigatori affermano anche che tra il 2002 e il 2014 la prevalenza di persone che percepivano rischi sostanziali associati all'uso regolare di LSD è diminuita significativamente tra tutte le fasce di età.

"La nostra scoperta di una tendenza al rialzo nell'uso di LSD in 12 mesi, nel complesso e per età, corrisponde alla scoperta di una tendenza al ribasso nella percezione dell'LSD come rischiosa", ha affermato Deborah Hasin, PhD, professore di epidemiologia (in psichiatria) alla Columbia University Irving Medical Center e autore senior.
"Fattori come i cambiamenti nella percezione del rischio, nei tipi specifici di farmaci disponibili e nelle aspettative sugli effetti benefici del microdosaggio potrebbero aver portato tutti a un maggiore uso di alcuni allucinogeni negli ultimi anni", ha continuato.

I ricercatori affermano che questo studio è il primo a offrire un'analisi statistica corretta per quanto riguarda le tendenze associate all'uso di allucinogeni tra la popolazione generale e gruppi di età specifici nel corso degli ultimi due decenni.

“Alla luce dei resoconti dei media popolari su una imminente 'rivoluzione psichedelica' con commercializzazione e marketing che potrebbero ridurre ulteriormente la percezione pubblica di qualsiasi rischio, ricercatori, medici e responsabili politici dovrebbero aumentare la loro attenzione sui tassi crescenti di uso non supervisionato di allucinogeni tra la popolazione generale", ha aggiunto Hasin.

"I nostri risultati evidenziano tale uso come una crescente preoccupazione per la salute pubblica e suggeriscono che il rischio crescente di un uso di allucinogeni potenzialmente non supervisionato giustifica strategie preventive".

(Roman Dunne su Mugglehead Magazine del22/08/2022)
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