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Venezuela. Forze dell'ordine o Gruppo Exterminio?
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Articolo di Donatella Poretti
27 settembre 2001 19:45
 
Martedi' 25 mattina con un'operazione simultanea 700 agenti della Guardia Nacional hanno arrestato piu' di 60 poliziotti della regione di Portuguesa, nella zona centro occidentale del Venezuela. Le autorita' hanno sequestrato 133 armi da fuoco, bombe, lacrimogeni, 200 coltelli, 6 auto rubate, diversi quantitativi di droga di vario tipo. Nessuna delle armi sequestrate era registrata regolarmente. La Guardia Nacional e gli agenti del Ministerio Pùblico hanno tra l'altro scoperto molte persone detenute da diversi giorni senza che fossero stati emessi ordini dal Tribunale o dalla Procura, in piena violazione dei diritti costituzionali. Contemporaneamente in alcune carceri dei detenuti si muovevano al loro interno come se fossero a casa propria, senza nessuna limitazione.
Dal settembre del 2000 nella regione Portuguesa sono stati uccisi almeno 65 presunti criminali in 9 mesi da una organizzazione paramilitare, uno squadrone della morte chiamato "Gruppo Exterminio": le indagini stanno verificando quanto e in che modo c'era contiguita' tra la polizia e questa organizzazione.
Denucie pubbliche erano state portate avanti da molti mezzi di comunicazione, ma fino ad oggi non era stato fatto nulla. Il "Gruppo Exterminio" si vantava pubblicamente di eliminare per vie spicce i criminali. La stessa popolazione che non credeva piu' nello Stato per avere sicurezza, vedeva in queste organizzazioni e in questi agenti dei "salvatori" della societa', creandosi cosi' un pericoloso circolo vizioso dove i poliziotti e i delinquenti si confondevano nella stessa persona a seconda del momento e della convenienza.
 
 
 
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